
CECCHGINOLA – Una mobilità alternativa e sostenibile che rispetti il patrimonio ambientale e migliori la qualità della vita dei cittadini dell’area della Cecchignola: è questo il cuore dell’incontro promosso da Sinistra Civica Ecologista (SCE) che si è tenuto nel pomeriggio di ieri con l’amministrazione capitolina e il Municipio IX.
Un confronto nato, spiegano da SCE, per fare il punto sulle proposte in campo per evitare il prolungamento di via Kobler all’interno del Fosso della Cecchignola, un’area verde riconosciuta in parte come Monumento Naturale. Presenti all’iniziativa, oltre la presidente del Municipio IX Titti Di Salvo e l’assessora alla Mobilità del IX Paola Angelucci, anche gli assessori capitolini Eugenio Patanè e Maurizio Veloccia. Senza dimenticare Alessandro Luparelli e Michela Cicculli consiglieri capitolini di Sinistra civica ecologista e Danilo Borrelli, consigliere di Sce nel Municipio IX.
Dal tavolo sono emerse novità importanti: “Obiettivo dell’incontro fare il punto sugli avanzamenti circa le soluzioni di mobilità in grado di definire concretamente un’alternativa al prolungamento di via Kobler all’interno del Fosso della Cecchignola – affermano in una nota Luparelli, Cicculli e Borrelli – Da questo punto di vista importanti novità arrivano dal tavolo istituito tra Roma Capitale, il Municipio IX e il ministero della Difesa in cui è stata ribadita la disponibilità e la volontà dei militari di lavorare su soluzioni concrete in grado di consentire l’attraversamento della città militare stessa, oltre alla prevista apertura di via dei Bersaglieri, nel 2026. Su questo sono al lavoro i dipartimenti coinvolti e a breve arriveranno progetti”.
Questa iniziativa infatti arriva a seguito di un altro incontro sulle stesse tematiche promosso lo scorso mese da Fratelli d’Italia e che ha visto la partecipazione di comitati e associazioni a favore e contrarie al prolungamento di via Kobler.
Sul fronte delle infrastrutture, si starebbe lavorando a una revisione della rotatoria del Dazio per gestire meglio i flussi di traffico. Ma il tema centrale resta il potenziamento del trasporto pubblico, “a partire dal potenziamento delle linee esistenti come il 721 e quelle che permettono il collegamento tra i quartieri del quadrante e lo scambio con la metro B Laurentina. In questo senso riteniamo positivo l’annuncio sul recupero del progetto del prolungamento della linea B in grado di portare la metropolitana anche sull’asse della Cecchignola, spingendosi poi sempre più oltre il GRA, in grado di intercettare i flussi provenienti da quel versante definendo un’alternativa all’utilizzo del mezzo privato”.
Sulla vicenda del prolungamento della Linea B della Metro al momento esiste anche una Mozione, promossa dai consiglieri di Azione in attesa di essere discussa dal Consiglio Comunale, che punta a richiedere proprio l’avvio delle procedure tecnico-amministrative e di analisi di fattibilità per il prolungamento fino a Castel di Leva (così come previsto dal PUMS) e del relativo parcheggio di scambio in corrispondenza del GRA.
Sinistra Civica Ecologista ha ribadito il proprio impegno ad accompagnare questo processo attraverso il dialogo con il territorio e il supporto alle istituzioni. “Da parte nostra continueremo nel percorso di ascolto di associazioni e comitati di quartiere, sostenendo l’azione istituzionale per lavorare finalmente a soluzioni che nel breve, medio e lungo periodo, sappiano mettere in campo interventi in grado di migliorare la vita delle persone che vivono in quel pezzo della nostra città, coniugando diritto alla mobilità, difesa dell’ambiente, con la salute pubblica – seguitano i consiglieri – Roma ha bisogno di spazi verdi accessibili e fruibili, Roma ha bisogno di infrastrutture di mobilità, a partire da quella pubblica ed ecocompatibile, fatta di metropolitane, tram, filobus, autobus, percorsi ciclopedonali sempre più integrati tra loro”.
Redazione