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Città Militare: si continua a lavorare per l’apertura

Intanto in Municipio IX si dibatte sull’idea di istituire un tavolo permanente e sulle vecchie proposte

Tratto da Urlo n.203 luglio 2022

CECCHIGNOLA – Ricollegare due quadranti e migliorare la mobilità generale della zona, sono questi gli obiettivi che nel corso degli anni (e delle consiliature) si sono ricercati nei contatti con la Città Militare della Cecchignola. Il sogno, per le amministrazioni locali che si sono susseguite, è quello di raggiungere un accordo per aprire al traffico privato la “cittadella”, seguendo ipotesi e percorsi più volti richiesti e indagati anche dai comitati e dalle associazioni che insistono sui due capi di via dell’Esercito.

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I CONTATTI CON L’ESERCITO

Nei mesi scorsi il Municipio IX è tornato ad interloquire con gli alti gradi della Città Militare, attraverso un tavolo con degli appuntamenti cadenzati (il secondo dei quali si è svolto il 6 luglio) proprio per indagare ogni possibilità di apertura in un quadrante già ampiamente vessato dal traffico. Una vicenda che incide fortemente sulla mobilità e che viene resa ancora più urgente dalle prossime edificazioni lungo via della Cecchignola e all’interno dell’area militare stessa, dove sono previsti 720 appartamenti a servizio del personale. “Si stanno valutando varie ipotesi – spiega l’Assessora municipale ai Lavori Pubblici, Paola Angelucci – si procede con buone prospettive per realizzare una permeabilità maggiore della zona a livello di viabilità. Chiaramente stiamo valutando tutti gli aspetti dei terreni per valutare le varie opzioni. Si stanno facendo degli studi di fattibilità per capire quali siano le migliori soluzioni”.

LA RISOLUZIONE IN MUNICIPIO IX

Mentre i contatti procedono, in Municipio IX sta facendo il suo corso una proposta di Risoluzione, presentata dalla Lista Calenda e dal M5S, per chiedere l’istituzione di un tavolo “permanente e congiunto” sulla Città Militare, così da mantenere aperto il dialogo tra autorità civili e militari nonostante i fisiologici cambi di interlocutori. Un’iniziativa spiegata dal Consigliere della Lista Calenda Marco Muro Pes, già membro dell’Associazione Gentes che da anni si occupa di questa vertenza. Per il Consigliere nel tempo si è sbagliato l’approccio alla questione, dando così spazio a chi spingeva per la realizzazione della tangenziale di via Kobler (che attraverserebbe, devastandola, l’area del Fosso della Cecchignola). La proposta di Risoluzione al momento è stata bocciata dalla commissione Mobilità (dove era stata presentata dalla Consigliera Carla Canale della Lista Virginia Raggi) e dovrà essere discussa nuovamente in commissione Urbanistica prima di arrivare in Consiglio, anche se il voto, secondo i proponenti, potrebbe non essere favorevole. “A mio parere c’è l’urgenza di istituire un tavolo permanente – ci spiega Muro Pes – per istituzionalizzare il dialogo, anche qualora cambiassero i vertici militari”. Una posizione questa, secondo quanto riferito dall’Assessora municipale Angelucci, che sarebbe stata superata dagli eventi: “Il lavoro intrapreso è già di per sé permanente perché mira ad arrivare alla soluzione del problema. C’è l’impegno dell’intero gruppo di lavoro anche all’interno dello Stato Maggiore. Noi non operiamo con diffidenza in questa interlocuzione, ma bensì con fiducia nei nostri competenti interlocutori”.

LE SOLUZIONI GIÀ PROPOSTE

Ma quali sarebbero le possibili soluzioni per migliorare la mobilità? È sempre il Consigliere Muro Pes a ripercorrere quanto richiesto dai comitati e dalle associazioni negli anni: “Non c’è la soluzione unica – afferma – ma una serie di interventi che se messi a sistema possono migliorare la situazione senza la necessità di prolungare via Kobler”. Il primo di questi interventi è quello che in tanti anni è stato definito “la breccia su via Kobler”, un’apertura in direzione di via dei Bersaglieri per dare al quartiere Castello della Cecchignola un’apertura su via di Tor Pagnotta. Poi una doppia linea circolare (di trasporto pubblico, ndr) che colleghi Laurentina, Tor Pagnotta, Cecchignola e Vigna Murata, da affiancare ad un parcheggio di scambio a ridosso del GRA dove il Piano Regolatore prevedrebbe un’uscita su via della Cecchignola. “Il parcheggio di scambio e la circolare ridurrebbero la necessità che le auto entrino verso il centro – seguita il Consigliere – Poi la madre di tutte le soluzioni sarebbe quella di portare la Metro fino al GRA con un parcheggio di scambio. Si tratta di una serie di interventi che si possono mettere in campo rapidamente, programmando tutto oggi e modulando sul breve, medio e lungo termine”.

L’ATTESA PER I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Al netto di quale sarà la soluzione (o le soluzioni?) che verrà sviluppata, il prossimo appuntamento tra Municipio e Città Militare è già stato fissato per settembre: “Non si torna indietro dal percorso iniziato – conclude Angelucci – anche se la tempistica al momento non è ancora definibile”. I contatti tra militari e Municipio, a quanto apprendiamo, sarebbero su un percorso positivo, che nei prossimi mesi (dopo tutte le analisi dal punto di vista urbanistico e della mobilità) dovrebbe arrivare ad una conclusione per diminuire l’impatto del traffico sul quadrante.

Leonardo Mancini

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