
REGIONE LAZIO – Anche dal Municipio IX di Roma arriva l’adesione alla manifestazione lanciata per la mattinata di domani dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio. L’agitazione è stata decisa per protestare contro il dimensionamento scolastico deciso dalla giunta Rocca. All’appuntamento, fissato per le 9,30 sotto la sede della Regione in via Cristoforo Colombo, parteciperanno diverse forze politiche, tra queste anche alcuni esponenti di Azione di AVS.
IL CASO DEL MUNICIPIO IX
L’adesione da parte del Municipio IX arriva a firma della Presidente Titti Di Salvo e dell’Assessora alle Politiche Scolastiche, Paola Angelucci: “Aderiamo convintamente all’appello per la Scuola Pubblica lanciato dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio e saremo presenti alla manifestazione – affermano – La comunità del Municipio IX di Roma ha già pagato un prezzo alto con l’accorpamento di due Istituti Comprensivi distanti tra loro 12 km, sappiamo cosa comporta privare una scuola del Dirigente e della segreteria didattica, vessare il personale e le famiglie con spostamenti continui, destabilizzando i giovani utenti”. La dichiarazione della Presidente e dell’Assessora alla Scuola del Municipio IX si riferisce all’accorpamento (deciso dalla Regione Lazio lo scorso anno) dell’I.C. Tacito -Guareschi di Vitinia con l’I.C. Domenico Bernardini del quartiere Laurentino Fonte Ostiense. Le due scuole sono distanti più di 11km e hanno ambiti territoriali e caratteristiche molto differenti.
L’ADESIONE DEL MUNICIPIO IX
“La Delibera della Giunta Regionale n. 1161 è una falce che, tra l’anno in corso ed il prossimo, ha messo a terra il taglio di 33 autonomie scolastiche tra Istituti Comprensivi e Istituti Superiori sul territorio regionale – seguitano spiegando in una nota la Presidente Di Salvo e l’Assessora Angelucci – Condividiamo le ragioni della protesta delle studentesse e degli studenti che chiedono investimenti sulla scuola pubblica, un loro coinvolgimento, e di quello di tutte le componenti del mondo scolastico, nei progetti di chiusure, accorpamenti e dimensionamento, il ritiro della Delibera Regionale n. 1161 e l’istituzione di un tavolo permanente di confronto – concludono – La Scuola è per noi un investimento sul futuro dei territori e del Paese, pare evidente che per la Giunta Rocca ed il governo nazionale non sia così”.
LeMa