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Discarica Falcognana: cittadini contrari all’esproprio

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Secco no da parte del Presidio No Discarica Divino Amore all’ipotesi avanzata da alcuni quotidiani nazionali

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SI PARLA DI ESPROPRIO – o meglio della possibilità che si arrivi ad espropriare i terreni della Ecofer, qualora la società si imponga per continuare a lavorare soltanto Car Fluff (il residuo delle autodemolizioni). A darne notizia è il Messaggero che comunica anche la previsione per lunedì prossimo della conclusione delle indagini da parte della Guardia di Finanza sulle fiduciarie proprietarie della Ecofer. 

 

UNA POSSIBILITA’ – quella dell’esproprio che è stata immediatamente condannata dai cittadini riuniti nel Presidio No Discarica Divino Amore: “Le istituzioni devono smetterla con questo autoritarismo che conferma una modalità degna di un regime da paese terzomondista – spiega il Presidio in relazione all’esproprio – Un’ipotesi davvero desueta e, ripetiamo, autoritaria alla quale il governatore del Lazio Nicola Zingaretti non si oppone. Anzi, nel suo tergiversare, affida la scottante vicenda a Goffredo Sottile, lavandosene le mani.E’ ora di smetterla di bleffare. Se tali notizie fossero fondate sarebbe un atto gravissimo nel quale ognuno dovrà assumersi la responsabilità delle proprie azioni”.

RIMANGONO INASCOLTATE – le richieste dei cittadini di Falcognana, che si scontrano con l’indifferenza dimostrata dalle istituzioni: “Ci chiediamo perchè il Presidio non venga ancora riconosciuto come interlocutore. E perchè i rappresentanti istituzionali coinvolti continuino ad ignorare volutamente la voce del cittadini e dei comitati. Insomma – prosegue il Presidio – Zingaretti ora chiarisca una volta per tutte il perchè del suo interesse a fare questo sito a Falcognana, che non prende in considerazione altre alternative seppur temporanee. Siamo contro ogni discarica e non vogliamo certo trasferire il problema ad un’altra comunità, ma non è più accettabile che le scellerate decisioni prese dall’alto ricadano sempre sulla vita dei cittadini”.

L’APPUNTAMENTO – è per martedì 3 settembre, quando il Presidio manifesterà la sua indignazione davanti al Ministero dell’Ambiente dove è stato convocato un tavolo tecnico: “Auspichiamo – conclude la nota – che si metta fine a questo regime di segregazioni documentali, che riguardano gli incontri avvenuti ai tavoli tecnici”.

VIABILITA’ – Il Presidente del Municipio IX, Andrea Santoro, che nei giorni scorsi è stato al centro di una polemica sui ritardi nell’applicazione della nuova viabilità di via Ardeatina, ha fatto sapere che per attuare il divieto di transito per i mezzi pesanti mancherebbero solo alcune verifiche. Già nei prossimi giorni potrebbe quindi venir vietato il transito ai Tir sul tratto di strada su cui insiste il sito della Ecofer, aumentando le difficoltà nell’approvazione della nuova discarica.

Leonardo Mancini