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EUR: inaugurato un nuovo Cohousing per anziani

L’iniziativa trova posto all’interno di una villa in via Kenia che era stata confiscata alle mafie

EUR – Questa mattina è stato inaugurato il nuovo cohousing per anziani del Comune di Roma. Il servizio ha trovato posto all’interno di una villa, confiscata alle mafie, all’Eur in via Kenia. Il nuovo centro sorge inoltre accanto alla casa di Leda (casa protetta per donne detenute con figli minori) e a breve ospiterà anche un centro famiglia. La Presidente Di Salvo, presente questa mattina all’inaugurazione, ha voluto ringraziare il Comune di Roma, il dipartimento, gli uffici Municipali che si sono occupati della messa a punto del progetto, così come l’Assessora capitolina Barbara Funari “per l’impegno nei confronti dei più fragili e l’attenzione a non lasciare nessuno solo”.

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L’INTITOLAZIONE A NINO PATANÈ

Il Cohousing per anziani è stato dedicato a Nino Patanè, scomparso nel 2015. Un uomo che per tutta la sua vita si è impegnato e ha lottato per la giustizia sociale, per dare una casa a tutti e per chi è stato lasciato ai margini della società. “Il Comune di Roma ha voluto che il suo impegno, la sua passione e la sua storia venissero ricordate in un atto concreto che prevede la riappropriazione di uno spazio sottratto alla criminalità organizzata”, dichiara l’Assessora ai Beni Comuni, Partecipazione Politiche Giovanili, Innovazione e Periferie Ludovica Tranquilli presente all’evento, e continua: “siamo felici che il portato dell’esperienza di Nino sia arrivato nel nostro Municipio”.

UN ESPERIMENTO DI INCLUSIONE

Il Cohousing non vuole essere un fortino isolato, ma bensì un’esperienza perfettamente integrata con il territorio e i suoi servizi: “Sarà cura del Municipio relazionarsi con questa realtà, fare in modo che non sia solo un’oasi nel verde per gli ospiti ma anche un esperimento di inclusione nel territorio”, dichiara l’Assessora alle Politiche sociali Luisa Laurelli. “Il nostro compito sarà, appunto, quello di inserire totalmente gli ospiti nella realtà dei servizi già presenti sul territorio, per permettere il pieno coinvolgimento nelle iniziative di socialità e solidarietà che il IX Municipio offre”, conclude Laurelli.

Red