Tratto da Urlo n.223 maggio 2024
EUR – Sono diversi gli interventi in vista per il pentagono dell’EUR. Infatti il 22 aprile scorso è stato presentato il progetto di restyling del Palazzo dei Congressi, finanziato con 8 milioni di euro da EUR Spa, mente attraverso il PNRR verranno finanziati (con 2 milioni e 645mila euro) quattro interventi finalizzati alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e sportivo del quartiere.
GLI INTERVENTI DEL PNRR
I quattro interventi sono previsti nello schema di accordo, contenuto nella delibera approvata dalla Giunta Capitolina, che verrà siglato nelle prossime settimane da Roma Capitale ed Eur Spa. Questo prevede il restauro e il consolidamento dei rivestimenti del Palazzo dei Congressi (950mila euro); “Roma 4.0”, per la promozione di visite guidate attraverso una App dedicata (95mila euro) e per la digitalizzazione del patrimonio di immagini storiche e dei progetti architettonici (150mila euro); “#Amanotesa”, un progetto sostenibile su sport e disabilità per potenziare la Cittadella dello Sport nell’area dell’Eur (1milione e 450mila euro). L’accordo permetterà di passare dalla fase progettuale alla realizzazione degli interventi previsti dal PNRR con gli investimenti Caput Mundi – Next Generation EU per grandi eventi turistici (Missione 1). In particolare Caput Mundi, così come spiegano dal Campidoglio, si configura come il maggior finanziamento mai ottenuto per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale della Capitale. Con uno stanziamento di 500 mln di euro sono previsti in tutto 335 interventi con 8 soggetti attuatori, tra cui Roma Capitale e Sovrintendenza Capitolina.
#AMANOTESA
Con inclusione e sostenibilità come parole chiave, il progetto #Amanotesa per la Cittadella dello Sport prevede in particolare la ristrutturazione del centro sportivo “Mariner” per attività paralimpiche di canoa, canottaggio e vela presso il Parco Centrale del Lago, che diventerà la sede di elezione per le attività paralimpiche di questi sport, con la costruzione di un pontile adeguatamente attrezzato, con accesso riservato, uno scivolo e un rimessaggio, oltre a spogliatoi e bagni adeguati alle esigenze delle persone con disabilità. Gli altri progetti dell’accordo riguardano la valorizzazione dei siti turistici più periferici e la digitalizzazione dei servizi culturali.
L’ITER E GLI INVESTIMENTI
Attraverso l’accordo con Eur Spa, le gare dei primi tre progetti saranno aggiudicate entro il 31 dicembre 2024, mentre entro il 31 marzo 2025 dovrà essere approvata la gara per il progetto della Cittadella dello Sport. Le risorse saranno erogate dal Ministero del Turismo direttamente alla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, che è il soggetto attuatore. Ad eseguire tecnicamente gli interventi sarà invece Eur Spa, proprietaria degli edifici. “Questo accordo ci permette di passare dalla fase progettuale a quella più operativa di una grande operazione di restauro nel quartiere dell’Eur – dichiara l’Assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor – Grazie agli investimenti del Pnrr potranno essere realizzati interventi di conservazione della parte monumentale e di ampliamento dell’offerta destinata ai visitatori, con una vasta operazione di digitalizzazione dei servizi turistici. Vogliamo rendere l’Eur ancora più vivibile e attrattivo per romani e turisti e migliorarne accessibilità e inclusività”.
IL PALAZZO DEI CONGRESSI
I fondi del PNRR, quindi, ricadranno in parte anche sul Palazzo dei Congressi, progettato dall’architetto Adalberto Libera, che insieme alla Nuvola rappresenta un importante polo congressuale. L’intervento riguarderà soprattutto le lastre del rivestimento lapideo, essenziali per preservare il valore storico e per garantire la sicurezza del personale e dei visitatori. L’EUR infatti è costituito in larga parte di edifici (pensati per l’Esposizione Universale del 1942, la cui costruzione fu interrotta a causa dello scoppio guerra e terminati solo negli anni ’50) caratterizzati da un rivestimento esterno in lastre di travertino che, a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici, ha subito un progressivo degrado, aumentando il rischio di distacco e caduta. Il 22 aprile è stato però presentato un ulteriore progetto di restyling, in collaborazione con lo studio di architettura Alvisi Kirimoto. L’intervento, al momento al vaglio della Soprintendenza Speciale di Roma, costerà circa 8 milioni di euro che saranno investiti da Eur Spa. Si interverrà sui flussi dei visitatori con una rimodulazione variabile dell’atrio centrale attraverso l’utilizzo di vetrate e pareti opache mobili. Queste saranno utilizzate anche al primo piano, per configurare ben 12 sale autonome. L’idea alla base del progetto è quella di poter utilizzare il Palazzo per più eventi contemporaneamente, così da ampliare notevolmente la platea di potenziali fruitori. “Vi era la necessità di effettuare interventi di restauro per riportare all’originaria bellezza questo gioiello architettonico, e contemporaneamente l’opportunità di rilanciare quella che è anche una importante sede congressuale, con l’obiettivo di poter ospitare più eventi in contemporanea, garantendo un’esperienza allineata agli standard europei, senza alterare la qualità architettonica”, ha dichiarato l’AD di Eur Spa, Angela Maria Cossellu.
Andrea Calandra