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EX VELODROMO EUR: NESSUN PERICOLO AMIANTO PER I CITTADINI

È stata pubblicata la relazione conclusiva della SPRESAL.
Il 29 maggio è stata pubblicata sul sito della ASL RMC la relazione conclusiva sulla questione amianto all’ex Velodromo dell’EUR con la quale la SPRESAL (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro), con la consulenza dell’Istituto Superiore di Sanità, conferma che non c’è stato nessun pericolo per gli abitanti del quartiere.

Più precisamente si può leggere che la presenza di materiali contenenti amianto al momento dell’implosione non ha determinato un’esposizione dei cittadini in quanto “la maggior parte dei materiali di amianto rinvenuti (oltre il 97 %) si trovava nel sottosuolo e non è stata interessata dall’implosione. I manufatti di amianto presenti nella tribuna demolita erano materiali in matrice compatta, costituivano un quantitativo estremamente ridotto (0,00004 % del volume totale delle macerie) e non sono stati frantumanti dalle cariche esplosive, ma si sono rotti meccanicamente sotto il peso della struttura crollata e delle altre macerie. Questa conclusione è confermata dal parere espresso dall’Istituto Superiore di Sanità”.
Soddisfatto il Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta: “Tali autorevoli pareri  emanati dalla ASL RMC e dall’Istituto Superiore di Sanità spero possano mettere la parola fine alle troppe polemiche strumentali di questi ultimi mesi ma soprattutto tranquillizzare i cittadini dell’Eur che la demolizione è stata eseguita nel rispetto della normativa vigente e che la salute dei cittadini è stata tutelata”. Sulla stessa linea Andrea De Priamo (PdL), Presidente della IV Commissione Consiliare – Ambiente del Comune, che a lungo si è occupato della questione: “Ciò che più ci interessa è che la relazione del Prof. d’Orsi esclude pericoli per i cittadini. Siamo, poi, soddisfatti di aver contribuito ad un processo di informazione che in una prima fase sicuramente è mancato. Resta, però, prioritario che in un futuro una situazione di scarsa comunicazione come questa non si ripeta”.
Matilde Spadaro (Sinistra Arcobaleno), invece, ci fa sapere che “Circa la presenza di amianto rimangono aperte tutte una serie di questioni. Prime tra tutte le precisazioni da richiedere all’Istituto Superiore di Sanità, per le quali i cittadini del comitato già si sono mossi. Una doverosa puntualizzazione riguarda invece la mole di materiali contenenti amianto che sono stati rinvenuti nella tribuna implosa.  Complessivamente la quantità di detti materiali ammonta, secondo il rapporto della ASL RMC, a 130 Kg. Si tratta di una conferma di ciò che i cittadini e la sottoscritta hanno intuito sin dal primo momento, sforzandosi di far comprendere questa deduzione, purtroppo senza alcun successo, a tutte le istituzioni”.
Per concludere, EUR Spa ci fa sapere che, prendendo lietamente atto dei risultati confortanti della relazione conclusiva della SPRESAL, non rilascia ulteriori dichiarazioni perché sono ancora in corso dei procedimenti, ma soprattutto perché essendo questo un discorso che interessa la salute dei cittadini, per la loro tranquillità, si preferisce che le risposte vengano date dalle istituzioni preposte.

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Andrea Falaschi

Urloweb.com