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Ferratella: torna al centro dell’attenzione il futuro di via Comisso

Con le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del CdQ hanno la meglio i residenti contrari al progetto del Campidoglio

FERRATELLA – Nel quartiere della Ferratella in Municipio IX si è svolta una partecipatissima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere. A competere in questo caso erano presenti due liste la Lista Ferratella e la lista Uniti per la Ferratella. I numeri della votazione sono alti, soprattutto se pensiamo che si tratta del rinnovo del Direttivo di un CdQ. Hanno votato infatti 861 abitanti della zona, la lista Uniti per la Ferratella ha raccolto in totale 540 voti (l’equivalente del 63% dei votanti e 12 seggi nel direttivo) la Lista Ferratella ha invece raggiunto 312 voti (37% dei votanti e 3 seggi), infine 9 sono state le schede nulle.

IL TEMA DI VIA COMISSO

Tema centrale della tornata elettorale è stato certamente il futuro della struttura di via Comisso che, nell’intenzione del Campidoglio, vedrebbe la realizzazione di mini appartamenti dedicati a persone in emergenza abitativa che altrimenti finirebbero in strada, oltre alla presenza di sportelli di prima accoglienza socio-sanitaria, orientamento al lavoro e alla ricerca di affitti. Gli appartenenti alla lista Uniti per la Ferratella, anche attraverso l’appoggio ad una petizione online, hanno chiesto più volte di rivedere questo progetto, osteggiato da una parte dei residenti. Nei mesi scorsi infatti questa vicenda è persino finita dinanzi al Tar del Lazio, con i giudici amministrativi che non hanno però ammesso il ricorso dei cittadini per alcuni vizi di forma (27 marzo scorso).

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L’APPOGGIO DELLA LEGA

Il Comitato Spontaneo per via Comisso in questi mesi ha anche incassato l’appoggio della Lega, con diverse prese di posizione da parte degli esponenti capitolini e nazionali, anche con una visita della Deputata Simonetta Matone. Dopo le elezioni del nuovo Direttivo è il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori, a sottolineare in una nota come “La vittoria della lista ‘Uniti per la Ferratella’ alla guida del nuovo comitato di quartiere della zona di via Comisso, in Municipio IX, ribadisce una volontà espressa da tempo dai residenti: no al centro di accoglienza sociale e all’hot spot accanto al liceo Aristotele, no al degrado e al bivacco di senza fissa dimora e sbandati. Una maggioranza schiacciante si è espressa malgrado la lunga fila al seggio per confermare un ‘no’ detto con decisione, con oltre 1200 firme già raccolte, ricorsi, migliaia di segnalazioni”.

LA RICHIESTA PER UN’ASSEMBLEA

Sempre dal Capogruppo Santori arriva la richiesta, indirizzata alla maggioranza in campidoglio e al Municipio IX, per la convocazione di un’assemblea straordinaria “per esprimersi sulla giusta destinazione dei fondi Pnrr e per risolvere la questione. I residenti hanno già proposto due siti alternativi sul territorio, luoghi meno impattanti sul tessuto sociale e urbano, come ha rilevato in un sopralluogo anche la deputata Simonetta Matone, membro della Commissione parlamentare affari sociali, ma non sono mai stati ascoltati né dal Campidoglio né dal Municipio – conclude Santori – Basta diktat di una sinistra che invece di migliorare i servizi ai romani spende i soldi del Pnrr per foraggiare il bulimico business della falsa accoglienza”.

L’INCONTRO DEL 12 GIUGNO

Intanto dal Municipio IX è stato già annunciato un nuovo incontro su questa progettualità. Il 12 giugno prossimo infatti, presso la sala del consiglio municipale in largo Benenson, si terrà alle ore 17,30 l’assemblea pubblica per presentare il progetto di ristrutturazione di una parte della struttura di via Comisso 23. “Esattamente un anno fa si è tenuta la prima assemblea pubblica sull’argomento per annunciare la scelta – ha scritto la Presidente, Titti di Salvo presentando l’incontro – In questi mesi è continuato il lavoro di progettazione e quello amministrativo”. All’incontro, ha poi annunciato la Presidente, sarà presente anche l’Assessora capitolina Barbara Funari e si potrò presentare un progetto più dettagliato dell’iniziativa.

Leonardo Mancini