Il progetto prevede un?Aula Liturgica di 700 mq con un?altezza indicativa di mt. 8 e di una Cappella feriale di 100 mq. e un?altezza di mt. 4. Il complesso Parrocchiale è composto di una sacrestia, gli uffici Parrocchiali, i locali di ministero pastorale, il salone Parrocchiale, la casa canonica, un piccolo convento per le suore e una ludoteca. Nelle sistemazioni esterne, oltre allo spazio del sagrato e dei percorsi distributivi è prevista anche la realizzazione di un campo di calcio e di parcheggi fuori terra.
La progettazione delle nuove strutture ecclesiastiche è un?occasione per intervenire in contesti urbani talvolta privi di una significativa centralità, carenti di quei luoghi di aggregazione sociale, che non siano soltanto i centri commerciali, e che definiscano il senso di un insediamento urbano assieme ad altre istituzioni di carattere culturale come scuole, biblioteche, attrezzature per lo sport etc.
Anche il Sindaco di Roma, G. Alemanno, a conclusione della cerimonia, ha sottolineato questo importantissimo aspetto, affermando: ?Credo che oggi abbiamo partecipato ad una cerimonia importante. Quando nasce una Parrocchia si crea un punto di riferimento per tutta la comunità. In modo particolare per le periferie romane, spesso carenti di servizi, la Parrocchia diventa fondamentale anche come centro di aggregazione sociale?, capace di colmare quindi i cosiddetti vuoti istituzionali e politici, così frequenti nei nuovi contesti urbani a ridosso del Raccordo anulare.
Molte le personalità istituzionali presenti in occasione della benedizione della prima pietra, tra cui anche il Ministro delle Politiche Giovanili, Giorgia Meloni. Il Ministro ha ringraziato il Parroco Don Fernando per tutte le iniziative svolte a sostegno dei cittadini del quartiere, dichiarando: ?Finalmente don Fernando potrà contare su una nuova sede, degna del duro lavoro svolto. Il centro d?ascolto, lo sportello lavoro, la ludoteca, sono solo alcuni esempi del lavoro portato avanti con la comunità?.
L?esigenza di iniziare i lavori di costruzione del complesso, deponendo simbolicamente la prima pietra, nasce anche dal fatto che l?attuale bacino d?utenza è in continua espansione. Infatti i 16.000 abitanti già ?serviti? dalla Parrocchia diventeranno presto 24.000. il territorio di San Carlo Borromeo infatti si allargherà fino a comprendere il Nuovo quartiere Caltagirone, Vallerano, Casal Fattoria e le adiacenze di via Castel di Leva e via Laurentina.
Simona D?Auria