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I progetti del IX Municipio per la transizione ecologica valgono 11 milioni

Presentate cinque schede progetto per il bando regionale “Lazio in transizione”

Tratto da Urlo n.198 febbraio 2022

MUNICIPIO IX – “Il Municipio IX, nell’ambito della manifestazione di interesse ‘Lazio in transizione’, ha presentato cinque schede progetto, una insieme all’VIII Municipio, dimostrando così di voler essere protagonista dei processi di transizione ecologica che impongono anche agli enti territoriali di promuovere il cambiamento”. È quanto dichiarano in una nota la Presidente del Municipio, Titti Di Salvo, l’Assessore all’Ambiente, ciclo dei rifiuti e agricoltura, Alessandro Lepidini, e il consigliere democratico del IX Municipio, Fabio Ecca. Complessivamente il finanziamento richiesto è pari a 11 milioni di euro, nell’ambito di un bando di idee indetto dalla Regione, che si è chiuso lo scorso 17 gennaio.

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COMPOSTAGGIO DI COMUNITÀ

La scheda progettuale punta alla collocazione di 12 compostiere elettromeccaniche e di altrettanti impianti fotovoltaici presso i principali punti di aggregazione. Inoltre si punta alla tariffazione puntuale in 4 quartieri. La sperimentazione, se dovesse andare a regime, darebbe la possibilità di risparmiare sulla parte variabile della tariffa rifiuti tenendo conto di ciò che gli utenti conferiscono per il compostaggio.

COMUNITÀ ENERGETICHE

Sono stati richiesti 4 milioni, da impiegare in 36 mesi, per creare collaborazioni con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire energia attraverso uno o più impianti energetici locali. L’idea è quella di sperimentare un primo progetto pilota per poi replicarne altri 10, con lo scopo di superare le povertà energetiche coinvolgendo soprattutto le fasce sociali più deboli, con la prospettiva dei risparmi attraverso pannelli fotovoltaici.

PARCO FLUVIALE DI TOR DI VALLE

Gli altri 3 progetti rientrano nell’area cura del territorio, del patrimonio naturale e della biodiversità e rispondono agli obiettivi strategici dell’agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il primo dei tre riguarda il parco fluviale: è allo studio la riqualificazione completa dell’area comunale in evidente stato di abbandono, mediante la realizzazione del parco di Tor di Valle con collegamento ciclo-pedonale tra IX e XI Municipio. Si prevedono aree sosta/relax, punti di avvistamento di uccelli migratori, in collaborazione con la Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), forestazione con vegetazione fluviale, nonché la riqualificazione dei tre casali presenti.

BORGO RURALE URBANO

L’obiettivo è la riqualificazione del casale e dei 3,5 ettari del terreno agricolo limitrofo nella valle di Tor Chiesaccia; la scheda progetto prevede un centro di documentazione-museo dell’Agro Romano, la creazione di una banca del germoplasma (luogo dove vengono conservati i semi per preservare la biodiversità vegetale). Si pensa anche al riutilizzo della vecchia grotta adiacente il Casale dove si conservava sotto strati di sabbia uno spumante locale prodotto dall’antica Varietà di Malvasia di Candia, oltre alla riscoperta degli antichi sentieri e recupero delle memorie della civiltà contadina.

SENTIERO DEL PELLEGRINO

Last but not least, un vecchio progetto di cui Urlo ha spesso parlato negli scorsi anni, che aveva mosso i primi passi, almeno in teoria, in occasione del Giubileo del 2000 e che forse potrebbe realizzarsi con il Giubileo del 2025. Si prevede di realizzare un collegamento ciclo pedonale tra la Basilica San Paolo fuori le mura e il santuario del Divino Amore. Il tracciato, ad uso turistico, culturale e sportivo, costituisce anche un itinerario alternativo all’attuale percorso pedonale delle processioni per il Divino Amore che transitano sulla via Ardeatina.

Andrea Ugolini