MUNICIPIO IX – Nelle scorse settimane avevamo dato notizia della ripresa delle interlocuzioni per la realizzazione della futura fermata Divino Amore sulla linea ferroviaria FL7 Roma-Formia-Napoli. Un’idea che arriva da lontano, sulla quale diverse consiliature hanno lavorato sena però riuscire ad arrivare all’apertura dei cantieri. La giunta del Municipio IX però è rimasta molto sorpresa dal procedere di questi incontri, soprattutto per non essere stata invitata direttamente al tavolo della trattativa in Regione.
LA VICENDA
Un nuovo incontro in Regione Lazio, avvenuto il 27 marzo scorso, ha riportato l’attenzione sul progetto, dopo che le ultime informazioni su questo intervento (risalenti al 30 aprile del 2024), avevano visto sfumare la possibilità di utilizzare dei fondi Giubilari per finanziare, perlomeno in parte, quest’opera. Dell’incontro hanno dato nota il Senatore di FdI, Andrea De Priamo e il Consigliere di FdI in Municipio IX, Massimiliano De Juliis, che hanno spiegato come sarebbero state condivise diverse ipotesi progettuali, una in particolare (che avvicinerebbe la stazione all’abitato di Falcognana) potrebbe addirittura ridurre le tempistiche autorizzative e di intervento, oltre che portare al territorio una stazione a costi più contenuti.
LA REAZIONE
Purtroppo non ci sono notizie in merito a tempi e costi, ma il mancato invito ha portato la Presidente del Municipio IX, Titti di Salvo, assieme all’Assessora alla Mobilità, Paola Angelucci, ha chiedere conto in Regione. Lo hanno fatto attraverso una nota indirizzata al Presidente Rocca e all’Assessore Ghera: “Apprendiamo in modo alquanto improbabile, cioè dalla stampa locale, che il 27 marzo u.s. si è svolta la prima seduta di un tavolo tecnico istituzionale convocato dall’ Assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Lazio, insieme a RFI, in cui si è ripreso l’argomento della realizzazione nuova stazione ferroviaria Divino Amore sulla tratta FL7 Roma-Formia-Napoli – e ancora – Vi comunichiamo il nostro imbarazzo istituzionale nel constatare che il Municipio IX, territorio su cui ricade l’opera in discussione, non è stato invitato e restiamo ancora più sorprese nel riscontrare che, invece, era presente il consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia municipale, palesemente all’opposizione dell’ attuale Amministrazione municipale, che rappresenta quindi esclusivamente il proprio partito, condizione per cui non può in alcun modo essere rappresentativo dell’intera Istituzione Municipio IX – concludono Di Salvo e Angelucci – Riteniamo che non aver invitato in via formale e con i giusti rappresentanti il Municipio IX ad un incontro di così grande rilevanza per la mobilità del territorio, sia un errore istituzionale e politico, trasformandolo, di fatto, in una riunione di partito e non in ciò che per correttezza tra Istituzioni sarebbe dovuto essere, cioè un confronto costruttivo per migliorare la mobilità su ferro del territorio e della Città”.
I PROSSIMI PASSI
Come già affermato in precedenza non ci sono al momento tempistiche o cronoprogrammi, dato che si stanno ancora valutando le ipotesi progettuali. Allo stesso tempo non è noto quando avverrà una prossima riunione del tavolo. Di certo dal Municipio IX l’attesa è anche per un intervento della Regione che possa chiarire il mancato invito.
Leonardo Mancini
