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Laurentino: il Maximo finanzia il percorso fitness nel Parco Colizza

Tratto da Urlo n.196 dicembre 2021

LAURENTINO – Nel parco Eros Corizza, in via Govoni, nel quartiere di Laurentino Fonte Ostiense, è stato installato un nuovissimo percorso fitness con una decina di macchinari utili alla pratica sportiva all’aperto. Un intervento interessante, soprattutto perché consegna ai cittadini un’area verde con nuove funzioni, ma anche perché i costi non hanno pesato sulle casse pubbliche. L’area verde è stata infatti messa a disposizione dalla Regione e dall’Ater, ma l’intervento è stato realizzato interamente con un finanziamento privato, fornito dal vicino Centro Commerciale Maximo.

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Questi lavori, tra l’altro, non rientrano nei tanto attesi interventi da programmare con i due milioni di euro messi a disposizione da Maximo per il territorio. I fondi per l’area fitness erano quindi slegati da quelli necessari per concludere le opere pubbliche connesse alla costruzione del centro commerciale, sulle quali cresce ancora l’attesa: “Aspettiamo la conclusione della piazza e dell’edificio comunale – afferma Maurizio Filipponi, del Consiglio di Quartiere – oltre all’avvio degli interventi immaginati con i due milioni messi a disposizione”. In linea di massima questi ulteriori 2 mln sarebbero destinati alla riqualificazione dell’area di via Celine e del tratto finale di via Sapori (incrocio con via Laurentina), dove si dovrebbe intervenire sia sul parco che sul parcheggio. “La realizzazione del percorso fitness nel Parco Corizza – seguita Filipponi – prescinde quindi dal resto del progetto finanziato con i due milioni di euro. Aspettiamo di capire dove verranno realizzati i prossimi interventi”.

E sul tavolo ci sarebbe anche la realizzazione di almeno un paio di parchi giochi (sempre al di fuori dei due milioni stanziati), per i quali adesso sarà necessario individuare le zone migliori, cercando di superare le difficoltà nella cessione di aree in carico al Comune (un problema già rilevato nei mesi scorsi), oppure puntando nuovamente su spazi di proprietà della Regione e dell’Ater.

LeMa