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L’EUR è pronto all’EXPO 2030. Raggi e Di Salvo scrivono a Gualtieri

La Presidente della Commissione EXPO e la minisindaca del Municipio IX insieme per candidare l’EUR ad ospitare eventi e iniziative

EXPO2030 – Anche l’EUR vuole essere parte attiva affinché la Capitale possa aggiudicarsi l’EXPO 2030. Il quartiere nato per l’esposizione universale del 1942, non realizzata per lo scoppio del secondo conflitto mondiale, si è fatto avanti per ospitare eventi e iniziative in caso di aggiudicazione di questo importante evento Lo scorso 14 marzo infatti il Consiglio del Municipio IX ha approvato all’unanimità una mozione presentata dalla Lista Civica Raggi e sottoscritta anche da M5s, Azione e Pd. Un modo per spingere sul Campidoglio e sulla ex prima cittadina, Virginia Raggi, oggi presidente della Commissione speciale EXPO 2030. In queste ore è proprio l’ex Sindaca, assieme alla Presidente del Municipio IX, Titti di Salvo, ad aver scritto una lettera indirizzata a Gualtieri per sostenere il coinvolgimento del quartiere EUR.

LE INIZIATIVE PROPOSTE

All’interno del testo approvato in via Silone vengono anche avanzate alcune proposte per il coinvolgimento del pentagono dell’EUR nelle iniziative dell’EXPO. Intanto alcune mostre, sia all’interno dell’Aeroporto Leonardo da Vinci con le immagini degli archivi dell’EUR, che nei portici del quartiere, che potrebbero ospitare opere d’arte contemporanea, andando anche (aggiungiamo noi) ad eliminare un fenomeno di degrado e abbandono che da tempo li caratterizza. Ci sarebbe poi la possibilità di aprire al pubblico il centro idrico ACEA di Vigna Murata, l’originale struttura di 120 metri realizzata negli anni Ottanta e che distribuisce acqua a 400mila abitanti. Tra le proposte non mancano quelle relative all’ambiente e all’energia, con dei parchi fotovoltaici ai capolinea di autobus e metro. C’è poi il tema dell’inclusività, con l’idea di realizzare percorsi utili ai disabili per raggiungere agilmente i luoghi dell’EUR, proprio a partire dalle stazioni della Metro.

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LA LETTERA A GUALTIERI

Così per sostenere queste e tutte le altre proposte che potrebbero arrivare, la Presidente del Municipio IX e la Consigliera capitolina Virginia Raggi, nella giornata di ieri hanno scritto al Sindaco Gualtieri: “La nostra idea centrale per Expo2030: evento internazionale e, nello stesso tempo, coinvolgimento e piena valorizzazione delle singole realtà territoriali romane, come straordinaria opportunità di sviluppo e rilancio – afferma Raggi in una nota – Per questo, con la Presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, ho scritto al Sindaco Gualtieri per presentare alcuni progetti – già approvati all’unanimità proprio a livello municipale e da noi esaminati in Commissione Speciale in queste settimane – volti ad arricchire le iniziative per questa grande sfida. C’è, infatti, la piena volontà di creare un filo rosso ideale e reale, attraverso la storia, tra il Municipio VI delle Torri, candidato ad ospitare l’edizione 2030, e il Municipio IX, che con il suo quartiere EUR avrebbe dovuto accogliere l’Esposizione del 1942 che poi, a causa della Seconda Guerra Mondiale, non si è mai tenuta. So che anche altri Municipi stanno lavorando a simili proposte unitarie e, in Commissione, saremo ben lieti di esaminare tutti questi apporti insieme al Comitato Promotore ed alla Fondazione Expo Roma 2030 – conclude l’ex Sindaca – Auspichiamo che ogni contributo sia inserito tra i progetti, nell’impegno anche da parte dell’Amministrazione Capitolina ad avviarne la necessaria programmazione”.

LeMa