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Ponticello Laurentina: riapertura prevista per martedì

LAURENTINA – Stanno partendo in queste ore i lavori per la ricostruzione del ponticello ciclo-pedonale di via Laurentina, abbattuto da un autocarro in manovra l’8 ottobre 2020. La notizia è stata data dall’ex assessora capitolina ai Lavori Pubblici, Linda Meleo, in un post pubblicato su Facebook nella serata di ieri.

LAVORI TERMINATI PER MARTEDÌ

Questa notte – scriveva Linda Meleo – partirà da Bolzano un autotreno per far arrivare a Roma la nuova campata del ponte ciclopedonale di via Laurentina, che era stata rimossa a seguito del danno causato dall’urto di un camion. Domani mattina inizieranno le operazioni per assemblare la struttura e, se non ci saranno problemi a ora non noti, contiamo di montare il tratto mancante entro martedì”.

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I RITARDI

I tempi di questa ricostruzione sono più lunghi rispetto a quanto previsto subito dopo il crollo del ponticello. Inizialmente infatti il primo crono-programma annunciato lo scorso dicembre durante una seduta congiunta delle commissioni Lavori Pubblici e Mobilità, parlava di una riapertura nel mese di aprile. A febbraio è stata la stessa Meleo a spostare un po’ più avanti questa data, parlando del mese di maggio. Purtroppo però solo il 15 aprile è stata confermata la ricezione dell’ok da parte del Genio Civile, dopo alcune integrazioni al progetto che erano state richieste. Da quel momento il Dipartimento Lavori Pubblici ha potuto lanciare la gara e verificare le offerte pervenute per l’affidamento dei lavori e l’effettivo inizio delle operazioni. Nel mese di luglio la ditta vincitrice della gara aveva iniziato la realizzazione della campata, mentre dal Campidoglio parlavano di un altro paio di mesi per risolvere definitivamente la situazione.

LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE

Le procedure seguite sono state quelle più veloci possibili considerato il codice degli appalti e le verifiche necessarie per questo tipo di infrastrutture – ha sottolineato Linda Meleo – Queste ultime, lo ricordo, sono le medesime a prescindere dalla lunghezza del ponte. Purtroppo si sono aggiunti dei ritardi da parte dell’impresa per le note difficoltà di reperimento delle materie prime, legno e ferro in particolare, dovute alla crisi covid, e che hanno investito tutti i settori produttivi. Ora ci siamo, a brevissimo avremo di nuovo il ponte percorribile, migliorato anche dalle manutenzioni effettuate nelle settimane scorsa dal Dipartimento SIMU”.

Red

(Foto: Michele Centorrino)