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Prostituzione Municipio IX: il consiglio condivide il nuovo piano

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Maggioranza e opposizione reclamano la paternità delle azioni da intraprendere

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IL CONSIGLIO STRAORDINARIO – è stato votato un documento, condiviso tra maggioranza e opposizione con la sola esclusione del M5S, che punta a sancire le cinque azioni promosse dal Presidente Santoro in superamento dell’idea di Zoning. Dopo le molte critiche al progetto, che il presidente continua a ribadire non tratterebbe di strade a luci rosse, si è passati a cinque azioni da intraprendere per cercare di contrastare fattivamente il fenomeno.

LE CINQUE AZIONI – In primis il divieto della prostituzione in prossimità di abitazioni, scuole e parchi gioco; poi multe fine a 500 euro per i clienti; l’utilizzo degli operatori delle unità di strada per strappare dallo sfruttamento ogni donna vittima di tratta; il coordinamento delle Forze dell’Ordine per un controllo del territorio più efficace; e la promozione di giornate di educazione sentimentale, affettiva e al rispetto del corpo della donna nelle scuole.

DALLA PRESIDENZA DEL MUNICIPIO IX – Il Presidente Santoro, prendendo la parola in Consiglio, ha voluto sottolineare che mai avrebbe parlato di ‘strade a luci rosse’: “Abbiamo iniziato questo percorso a novembre dopo un ordine del giorno che chiedeva di attivarsi sul fenomeno della prostituzione e sulla sensibilizzazione. Il secondo motivo – seguita il Presidente – sono le centinaia di segnalazioni dei cittadini che reputano intollerabile che sotto la propria abitazione non soltanto ci fossero delle prostitute, ma soprattutto che si consumassero rapporti sessuali. Questi due aspetti –aggiunge Santoro – sono assolutamente legati fra loro. Non si può avere approccio securitario alla materia perché ha già fallito”. L’approccio che quindi si vuole stimolare sul territorio municipale ha anche delle valenze di sensibilizzazione e di lotta al fenomeno della tratta e del racket della prostituzione: “Sono cinque proposte che reputo di buon senso e che dovrebbero essere condivise da tutti – conclude – Ci sono cose piccole su cui divederci, e altre da affrontare tutti assieme”.

DALL’OPPOSIZIONE – Da FI i consiglieri d’opposizione hanno più volte ribadito l’aderenza delle cinque azioni di Santoro con quanto da loro più volte richiesto e bocciato dalla maggioranza, oltre alla paternità della richiesta per un Consiglio straordinario in tema di prostituzione. Esordisce con ‘lo zoning è morto’, il Capogruppo Massimiliano De Juliis: “È da circa un anno che chiediamo al Presidente Santoro di aumentare i controlli delle forze dell’ordine sul nostro Municipio ed in particolare sull’EUR, di far rispettare il divieto di transito nelle ore notturne nelle zone residenziali del quartiere, di farsi promotore al dine di far approvare una legge nazionale che superi la legge Merlin. Oggi – seguita De Juliis, assieme al Consigliere Gino Alleori – dopo un anno, dopo mesi di inutili chiacchiere relativi allo Zoning, bocciato dal prefetto e dal suo stesso partito, il Presidente Santoro approva le nostre richieste ed il consiglio del Municipio ha votato unanime il documento per il contrasto della prostituzione. L’unica cosa che ci dispiace – concludono – è che a queste conclusioni, se ci avesse ascoltato, si sarebbe arrivati già un anno fa”.

LM