MUNICIPIO IX – L’inizio delle nuove consiliature non è certo stato roseo nei municipi capitolini, con i presidenti e le giunte impegnate da subito nel far fronte alla prima crisi del sistema dei rifiuti dell’era Gualtieri (che immaginiamo non sarà l’ultima). In alcuni territori il mancato ritiro e l’accumulo di rifiuti è diventato un vero e proprio caso, con moltissime segnalazioni e attacchi da parte delle opposizioni. Tra questi non manca il Municipio IX dove, proprio dalle opposizioni, sono arrivate critiche e interrogazioni alle quali l’amministrazione risponderà nei prossimi giorni. Intanto, per cercare di capire come da via Silone si sta affrontando la crisi, abbiamo ascoltato l’Assessore Alessandro Lepidini al quale la Presidente Di Salvo ha affidato le deleghe all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti.
PRIMI GIORNI ALLE PRESE CON I RIFIUTI
“La mia settimana è cominciata alle 8 di mattina a Spinaceto a via Frignani dove ho sollecitato e atteso l’arrivo della vasca ragno, per intervenire su una situazione di accumulo di rifiuti ormai fuori controllo”. È con questo esempio che l’Assessore spiega come si stia cercando di intervenire puntualmente segnalazione per segnalazione, territorio dopo territorio. In prima battuta c’è da capire cosa sia successo in queste ultime settimane per innescare nuovamente la crisi, soprattutto sul territorio municipale: “Ci sono stati due lunedì consecutivi – 1 e 8 novembre Ndr – per i quali sono saltati i servizi di raccolta – spiega Lepidini – Questo ha concorso nel determinare l’accumulo”. Poi c’è la questione dei calendari di raccolta per quanto riguarda il porta a porta che copre molta parte del Municipio IX: “La modalità è cambiata con emergenza Covid, riducendo ad un solo passaggio per la carta, la plastica e l’indifferenziato – seguita l’Assessore – Già questo porta ad accumuli. Inoltre – aggiunge – è importante seguire attentamente il calendario di esposizione dei rifiuti e differenziare bene per far diminuire la frazione indifferenziata”.
GLI INTERVENTI DELLE ULTIME SETTIMANE
Pur comprendendo le difficoltà legate ai mancati ritiri, resta il fatto che molti quartieri soffrono ancora dell’accumulo di rifiuti, nonostante alcuni interventi siano in corso: “Solo domenica 14 e lunedì 15 hanno raccolto a Spinaceto 10 tonnellate di rifiuti da terra – racconta Lepidini – Anche sul Laurentino c’è stato un lavoro importante, così come al Torrino, a Mezzocammino, a Selvotta e in altri quadranti”. L’attesa ora è per il ritorno alla normalità (perlomeno fino alla prossima crisi): “Quello che stiamo facendo è rimettere nel giusto binario la raccolta. Ci siano incontrati più volte con il responsabile territoriale di Ama prevedendo un monitoraggio rafforzato della situazione e della sua evoluzione. Il ripristino della normalità dovrebbe arrivare per domenica 21 novembre”.
LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI
Naturalmente la raccolta, così come l’intero sistema dei rifiuti a Roma e nel Lazio, sono soggetti a crisi cicliche, dovute alle sofferenze degli impianti di trattamento. “Va detto che le crisi sono legate sempre ad una situazione preesistente – seguita Lepidini – Gli anni passati contano, l’azienda non è stata rilanciata in nessun modo e questo fa capire come in qualsiasi momento, con una criticità nella ricezione da parte degli impianti, si inneschi una crisi”. Intanto in queste ore l’Assessore Lepidini ha voluto aprire un ulteriore canale per le segnalazioni da parte dei cittadini sulle situazioni di disagi nella raccolta, si tratta della sua mail istituzionale ( alessandro.lepidini@comune.roma.it ): “A breve realizzeremo una modalità diversa di segnalazione, anche nell’ottica di procedere con l’Ama di municipio indicata dal Sindaco Gualtieri – conclude – per ora i cittadini possono segnalare direttamente a me”.
Leonardo Mancini
