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Rifiuti Municipio IX: richiesta una Commissione Speciale

La proposta delle opposizioni dopo i continui roghi e le segnalazioni dei cittadini

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Tratto da Urlo n.173 Novembre 2019

MUNICIPIO IX – La proposta avanzata dalle opposizioni è quella di istituire una Commissione municipale Speciale che si possa occupare dello sversamento illegale di rifiuti, delle discariche abusive e dei roghi di materiali che, negli ultimi mesi, sembrano essere ripresi ad un ritmo notevole su tutti i quartieri periferici del Municipio IX. Dopo il rogo che ha colpito alcuni terreni vicini a Fonte Laurentina il 9 settembre scorso, l’attenzione di cittadini e istituzioni è cresciuta, anche a fronte di numerose segnalazioni provenienti da quadranti come il Divino Amore o Spinaceto, oltre che da quartieri come Millevoi e Fonte Meravigliosa. La peculiarità del rogo del 9 settembre risiede nel fatto che per diverse settimane i terreni coinvolti hanno continuato a fumare sprigionando odori tossici e nauseabondi. La causa di questi fumi sarebbe stata individuata nel rogo sotterrano di rifiuti interrati, che nei giorni seguenti all’incendio hanno continuato indisturbati la loro combustione. Ora sono in corso delle procedure di caratterizzazione di questi materiali interrati (per capirne la pericolosità) e successivamente di bonifica.

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IL CLAMORE DELLE ULTIME SETTIMANE

Questo incendio e le successive settimane di fumi, assieme al lavoro di mappatura dei siti di sversamento illegale messo in piedi dai cittadini del Coordinamento ‘Bonifichiamo l’Agro Romano Meridionale’, ha portato non poca attenzione nella zona. Nelle settimane scorse questi territori hanno visto il sopralluogo della Sindaca Raggi, mentre anche il segretario del carroccio, Matteo Salvini, si è recato sul posto. Questo clamore però non ha dissuaso da nuovi sversamenti di rifiuti (prontamente segnalati e censiti dai cittadini) e da roghi di materiali.

AUMENTANO LE SEGNALAZIONI

Segnalazioni sono infatti giunte da Castel di Leva, Falcognana, Spinaceto e Tor de Cenci: “Abbiamo raccolto le richieste di tanti residenti in diversi quadranti periferici – spiega il Consigliere Pd Alessandro Lepidini – la situazione sembra essere peggiorata in queste settimane, c’è bisogno di correre ai ripari per proteggere la salute dei nostri cittadini”. Per il centro destra il fenomeno dei roghi però non sarebbe mai cessato. Seppur un incremento degli episodi possa essere stato registrato, secondo il consigliere di Fdi, Massimiliano de Juliis, quella che è cambiata è la percezione dei residenti, ora maggiormente coscienti del problema: “Dopo quanto accaduto a Fonte Laurentina sono aumentate le segnalazioni perché è cresciuta l’attenzione dei cittadini – suggerisce De Juliis – quello che serve ora è un’indagine a tappeto sul territorio da parte delle forze dell’ordine, dato che è difficile intervenire puntualmente”.

LA RICHIESTA DI COMMISSIONE SPECIALE

A fronte delle molte segnalazioni e del clima di ‘assedio’ che alcuni territori affermano di subire, le opposizioni municipali hanno richiesto l’implementazione di una Commissione Speciale che possa occuparsi in via esclusiva di rifiuti, roghi e sversamento illecito. I motivi di questa richiesta sono stati spiegati dal consigliere Lepidini: “Con la Commissione Speciale potremmo essere più efficaci, anche nel coordinamento degli interventi e nel sollecitare fondi per le bonifiche – spiega – potrebbe essere lo strumento per affrontare un problema così complesso”. Ma dalla maggioranza sembra preannunciarsi il voto negativo su questa proposta; il presidente della Commissione Ambiente, il consigliere Marco Maria Crescenzi, ha infatti commentato: “Sarebbe uno sdoppiamento di competenze e di costi, dato che già esiste la Commissione Ambiente. Inoltre questo organismo non ha poteri investigativi e può, da regolamento, essere in funzione solo sei mesi”. Sul tavolo al momento restano comunque le molte segnalazioni e immagini prodotte dai cittadini di tutto l’arco periferico. Territori posti sotto assedio e costretti a convivere con roghi tossici e micro-discariche abusive.

Andrea Calandra