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Roma, Asili Nido: nessun coinvolgimento dei municipi

Via-Trafusa-asilo torrino mezzocammino

Municipio IX: Una delle strutture da privatizzare è chiusa da tre anni

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I TAVOLI DI CONFRONTO – Lo scontro sugli Asili nido della Capitale resta aperto. Si aspettano i tavoli tecnici che il Commissario Tronca ha promesso con le sigle sindacali. “Il nostro obiettivo – dicono all’Aska il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Claudio Di Berardino, il responsabile della Cisl di Roma Capitale, Mario Bertone e il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio, Alberto Civica – è di lavorare per evitare che si rincorrano le emergenze con interventi tampone, affrontando strutturalmente le criticità per risolverle. Ci aspettiamo nelle prossime ore le relative convocazioni”. 

IL MANCATO COINVOLGIMENTO DEI MUNICIPI – Intanto non mancano le prese di posizione da parte dei municipi della capitale, soprattutto dai territori sui quali insistono le 17 strutture che potrebbero essere privatizzate. È Luisa Laurelli, Assessore del Municipio IX alle Politiche socio-sanitarie, educative e della legalità, a parlare del coinvolgimento dei Municipi nelle decisioni: “La convocazione di tavoli tecnici per la gestione degli asili nido annunciata dal Commissario Tronca, rappresenta un buon punto di partenza per ottimizzare tutto il comparto. Sorprende, tuttavia, che Tronca dimentichi i Municipi mentre annuncia massima disponibilità a trattare con i sindacati, quando gli Enti di prossimità si trovano a dover fronteggiare le più disparate situazioni”.

IL NIDO DI VIA TRAFUSA – Una delle strutture inserita nella lista del Campidoglio è l’Asilo di via Trafusa, a Torrino Mezzocammino, che l’Assessore segnala come “pronto da almeno tre anni, costruito, arredato e chiuso per mancanza di fondi comunali per la gestione. Ho chiesto più volte agli assessori Masini e Rossi Doria e al Capo Dipartimento della gestione commissariale Padolecchia, la messa a bando per la gestione in concessione, per ridurre le liste di attesa e per salvaguardare la struttura a rischio occupazione o degrado – aggiunge Laurelli – Il Comune ha negato la messa a bando di questo nido perché per due volte precedentemente lo stesso è andato deserto. Tronca analizzi le motivazioni delle due gare andate deserte, faccia il bando riformandone i contenuti e avvii il servizio in concessione, così come chiede il Municipio”.

LA GESTIONE DELLE GRADUATORIE – Altro tema richiamato dall’Assessore Laurelli, riguarda il sistema di gestione delle graduatorie per l’iscrizione agli asili. Sarebbe infatti da rivedere il meccanismo “che consente le iscrizioni doppie sia nelle scuole comunali che in quelle statali e la mancata cancellazione dalle graduatorie comunali a seguito dell’accettazione di un posto presso la scuola statale”. Se questo sistema venisse rivisto, secondo Laurelli, si accorcerebbero i tempi di gestione della graduatorie, oltre a “rendere effettivo il diritto all’iscrizione presso la scuola dell’infanzia comunale e dare certezza della iscrizione alle famiglie, prima delle ferie estive, così da evitare il trascinamento verso l’autunno di iscrizioni più o meno veritiere che favoriscono di fatto l’iscrizione alle scuole private”.

LeMa