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Scuole Municipio IX: segnalate criticità su vari istituti

Il periodo di sospensione della didattica potrebbe essere usato per mettere in sicurezza le strutture

Tratto da Urlo n.225 luglio 2024

MUNICIPIO IX – Lo scorso febbraio l’ufficio studi della UIL Lazio ha pubblicato vari dati sull’edilizia scolastica, documentando una situazione complessa soprattutto a Roma. In molti casi sono stati gli stessi studenti e docenti a richiedere una ricognizione alla confederazione sindacale, che ha trovato diverse criticità. L’organizzazione dei lavoratori ha anche citato il censimento effettuato a inizio anno scolastico 2023-2024, da cui è risultato che l’80% dei 1.987 plessi scolastici della Capitale non disponeva del certificato antisismico e che circa sette scuole su dieci non erano a norma con la certificazione di collaudo statico e con le norme antincendio.

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LE RICHIESTE PIÙ URGENTI

A riportare l’attenzione sulle scuole del IX Municipio è stata recentemente la capogruppo della Lista Civica Raggi, Carla Canale. Visto che sono finite le lezioni già da un mese, ha detto Canale, “ci auguriamo che il Sindaco Gualtieri e l’Assessora Pratelli si decidano ad affrontare alcuni problemi irrisolti da anni. Ci riferiamo ai problemi di impermeabilizzazione delle coperture della scuola media ‘Battisti’, sita in via della Divisione Torino 119, a quelle della scuola elementare/materna statale ‘Fiume Giallo’, in via Fiume Giallo 45, alle impermeabilizzazioni delle coperture delle palestre della scuola media ‘Fonte Laurentina’, in via de Finetti 170/A, e della scuola elementare ‘Domenico Purificato’, in via Inchiostri 108, nonché quelle della scuola primaria di Vallerano, in via Buster Keaton. Gli istituti scolastici continuano a segnalare le criticità, ma l’accordo quadro per l’esecuzione degli interventi di manutenzione straordinaria è fermo al palo – aggiunge – L’unico intervento ora in corso è all’Istituto Matteo Ricci di via Cina e questo anche in conseguenza di una verifica della Asl a seguito della quale è stato interdetto l’utilizzo di ben sette aule”. Il Comune si è occupato del tema a febbraio, quando sono stati stanziati 4 milioni di euro e il capo della Direzione urbanizzazioni secondarie del CSIMU, Marco Simoncini, ha fatto il punto sull’accordo quadro. Simoncini in quell’occasione ha preso atto che le richieste complessive dei Municipi riguardavano 90 interventi e ha chiesto agli stessi Municipi di segnalare gli interventi più urgenti e indicare una quantificazione economica e anche un computo metrico.

LE CRITICHE DELLE OPPOSIZIONI

Sempre Canale ha risposto ai rilievi, spiegando che le segnalazioni su quei plessi risalgono a più di un anno fa e le schede di intervento con i relativi costi sono state inoltrate già a fine 2023 dagli uffici municipali al Dipartimento CSIMU, contestando che si deve richiedere sempre l’intervento della ASL al fine di vedere effettuare i lavori necessari al ripristino dell’agibilità. Giudizio sfavorevole anche da parte del Vicepresidente della Commissione Scuola, Gino Alleori, che lamenta poca attenzione ai problemi della scuola: “Serve un maggior coordinamento tra uffici scolastici comunali e municipali e per seguire lo svolgimento dei lavori ho chiesto più volte un cronoprogramma degli interventi, ma le tematiche continuano ad essere affrontate come spot e senza una pianificazione. Un esempio è l’installazione dei condizionatori negli asili nido: si provvede a dotare solo quelli aperti a luglio, mentre l’installazione andrebbe completata in tutti i plessi per l’infanzia”.

LA RISPOSTA DEL IX MUNICIPIO

L’Assessora ai Lavori Pubblici, Mobilità e Scuola del IX Municipio, Paola Angelucci, respinge le critiche: “Stiamo procedendo con l’avviso pubblico relativo all’accordo quadro per la manutenzione ordinaria delle scuole, per cui ci sono tempi amministrativi da seguire e rispettare – ha spiegato Angelucci – e va ricordato che il bilancio municipale e comunale è diviso in due grandi aree. Il titolo primo si occupa della manutenzione ordinaria ed il titolo secondo riguarda le opere più impegnative di manutenzione straordinaria, per esempio il rifacimento completo delle coperture dei tetti, adeguamenti sismici strutturali, adeguamenti per l’impiantistica, impianti elettrici, antincendio, tutti adeguamenti obbligatori per legge”. “Abbiamo già completato la messa a norma di quattro plessi ed è in corso quella di altri tre, più il rifacimento dei prospetti esterni”, ha proseguito Angelucci e, “insieme al dipartimento, si procederà ad impianti fotovoltaici, cappotto termico ed efficientamento energetico con i fondi del C.I.S. (Contratto Istituzionale di Sviluppo Scuole Verdi). Si tratta di fondi erogati dal precedente Governo nazionale a favore del Comune per trasformare molte scuole della nostra città: nel nostro municipio saranno otto, nelle due fasi di finanziamento come previsto dall’accordo”. Nel frattempo, l’Assessorato sta anche completando il monitoraggio di tutte le aree verdi scolastiche, dove sono state eliminate le piante ad alto fusto ammalorate e a fine vita vegetativa. Inoltre, ha concluso Angelucci, “abbiamo eliminato i giochi vetusti ed obsoleti nei giardini delle scuole dell’infanzia e nidi a cui seguirà sia la sostituzione con nuovi giochi, sia la ripiantumazione degli alberi”.

Andrea Ugolini