Tratto da Urlo n.214 luglio 2023
MUNICIPIO IX – Dall’autunno 2022 fino ai primi mesi del 2023 il Dipartimento Tutela Ambientale del Comune ha aiutato il Servizio Giardini del Municipio IX per lo sfalcio, “dopo di che, una volta concluso l’accordo con il Comune, da marzo è entrata in vigore la convenzione con Eur Spa che sarà operativa fino al prossimo dicembre”, ha spiegato il Vice Presidente e Assessore all’Ambiente, Augusto Gregori.
L’ACCORDO
“Eur Spa fa da stazione appaltante, essendo una società pubblica al 100%, e ha il compito di preparare i bandi con cui vengono selezionate le imprese – ha proseguito Gregori – e ha un compito molto delicato perché il nostro municipio è uno dei più verdi di Roma, con un’estensione di 183 km quadrati, 78 ettari di verde e 30 aree verdi in molte delle quali ci sono aree ludiche per bambini (per cui abbiamo stanziato 700mila euro). Inoltre, con l’aumento delle competenze, il Municipio ha acquisito tutte le aree fino a 2 ettari. Per questo motivo dopo l’estate inizierà l’attività di un ufficio del IX Municipio interamente dedicato alla gestione del verde municipale e nei giorni scorsi abbiamo scritto ai principali attori coinvolti per superare i conflitti di competenza. Al momento per eseguire lo sfalcio è in atto un appalto ponte con l’impresa Angeloni SRL (già aggiudicataria di precedenti appalti), che sta operando nell’ambito di un accordo operativo fino a settembre”. Sul tema è intervenuto anche il Presidente della Commissione Ambiente municipale, Manuel Gagliardi, che ha puntualizzato che “l’appalto ponte è limitato nei tempi e nei costi, anche per consentire un’adeguata valutazione del servizio, e l’appalto definitivo potrebbe anche essere assegnato ad altri soggetti”. Gagliardi ha concluso spiegando che il problema sfalcio è anche dovuto al passaggio di competenze tra vecchia e nuova gestione tra fine marzo e fine maggio, coinciso con un periodo di frequenti e abbondanti piogge, ma “stiamo superando l’emergenza”.
LE CRITICHE
Le opposizioni sono critiche sugli sfalci, come la Capogruppo della Lista Raggi, Carla Canale: “Ad oggi, scaduto l’accordo quadro triennale della Giunta Raggi, che ha consentito sfalci orizzontali regolari, la tanto decantata convenzione con EUR Spa mostra varie carenze. Sembra quasi – commenta Canale – che con questa convenzione si voglia aggirare il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie in tema di appalti pubblici. La confusione aumenta quando si prevede all’interno della bozza della convenzione che la stessa abbia una durata di 6 anni, il tutto però dando una copertura finanziaria solo per i 4 mesi iniziali. Inoltre, nelle more dell’accordo, sembra che gli sfalci vengano fatti eseguire alla ditta che si era aggiudicata il bando di gara per il diserbo avviato durante la Giunta Raggi, bando la cui esecuzione è ancora in piedi – e conclude – Possibile che il Municipio IX non sia in grado di espletare una gara ad evidenza pubblica?”. Anche il capogruppo di FDI nel IX municipio Massimiliano De Juliis si mostra critico, l’amministrazione Di Salvo “ha dimostrato una grave disorganizzazione, facendo arrivare alla scadenza il precedente contratto triennale senza porsi nei tempi giusti il problema del rinnovo”, ha detto De Juliis. “Inoltre sull’accordo con l’ente EUR si parla di uno stanziamento di 2 milioni di euro – ha continuato De Juliis – e vorremmo vederci chiaro su come verranno spese queste ingenti risorse”. De Juliis ha concluso facendo presente “che via di Castel di Leva è completamente invasa dalle erbacce e gli utenti hanno difficoltà a raggiungere le fermate degli autobus e fino a pochi giorni fa sono arrivate molte segnalazioni per la rotatoria di via Ardeatina all’altezza del ristorante Bel Poggio, dove l’erba alta fino a un metro e mezzo toglie visibilità e rende pericolosa la circolazione”. Per quanto riguarda le voci dai quartieri, il presidente del CDQ Spinaceto-Tor De’ Cenci-Tre Pini-Castel di Decima Guido Basso, che aveva nelle scorse settimane lamentato una situazione molto difficile, ha dichiarato che “lo sfalcio è stato eseguito nelle aree verdi più grandi, ma sono stati dimenticati i piccoli parchi e manca ancora il diserbo nelle aree verdi limitrofe a cigli delle strade e marciapiedi”.
Andrea Ugolini