
Tratto da Urlo n.223 maggio 2024
LAURENTINO – Mettere a disposizione servizi culturali per renderli fruibili alla più ampia parte della cittadinanza. Con questo obiettivo nei mesi scorsi la consigliera capitolina Dem e Presidente della Commissione Cultura, Erica Battaglia, e la Presidente del IX Municipio, Titti Di Salvo, hanno intrapreso un’intensa interlocuzione con gli uffici preposti e, grazie alla collaborazione fattiva di Biblioteche di Roma e Zetema, hanno annunciato che il teatro Elsa Morante verrà presto riaperto al territorio del Municipio IX e all’intera città.
UN TEATRO PER IL QUADRANTE
“Dallo scorso 18 aprile abbiamo saputo ufficialmente che il teatro è finalmente autorizzato al Pubblico Spettacolo, che significa apertura al pubblico e ripresa delle sue naturali attività – ha detto Di Salvo – ed è stato giusto impegnarsi per dare risposte ad un territorio che da sempre ha lottato per restituire alla cittadinanza un polo culturale di grande importanza: si tratta infatti di un teatro che a lavori ultimati potrà ospitare fino a 180 spettatori, un’arena di 250 posti e sale espositive”. Di Salvo ha spiegato che l’attivazione del teatro Elsa Morante rientra in un più vasto disegno di riassetto tracciato dalla delibera capitolina di giugno 2023 sulla riorganizzazione dei “teatri di cintura” (intesi come cintura urbana delle periferie). Il provvedimento prevede l’affidamento a Zètema di tutti i teatri civici con l’obiettivo di rafforzare la programmazione degli spettacoli nel segno della qualità, della sperimentazione e della multidisciplinarietà. Anche il Teatro della Biblioteca Laurentina, al momento in gestione all’Istituzione Biblioteche di Roma, in un secondo momento verrà ricompreso nella rete di Zètema. Sempre nel 2023, dopo l’approvazione della delibera, l’Assessorato comunale alla Cultura aveva proposto a Biblioteche di Roma di ospitare nel teatro l’associazione Laboratorio Gabrielli (la cui sede nel rione Trastevere è in ristrutturazione fino alla fine del 2024) con il compito di proporre attività teatrali alle scuole anche coinvolgendo studenti con disabilità. “In attesa che il teatro venga completamente sistemato per l’affidamento a Zètema, il IX Municipio stipulerà un accordo con il Laboratorio Gabrielli e con tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di attività teatrali perché venga garantita l’operatività durante l’Estate Romana”, ha concluso Di Salvo. Plauso anche dalle opposizioni. Il Vice Presidente della Commissione Scuola, Cultura e Partecipazione del IX Municipio, Gino Alleori, ha affermato che “il gruppo di FdI ha seguito con grande attenzione la vicenda del teatro Elsa Morante, sollecitando più volte il Municipio ad occuparsene: è l’unica struttura culturale della zona e la piazza vicina al teatro ha grandi potenzialità per spettacoli e saggi; tra l’altro in passato l’abbiamo utilizzata per iniziative sul primo soccorso e per stimolare gli studenti del territorio ad impegnarsi in attività sociali. Auspichiamo – conclude Alleori – che le attività annunciate dalla Giunta trovino effettiva realizzazione”.
LE ASPETTATIVE DI CITTADINI E ASSOCIAZIONI
Il progetto iniziale parte dagli anni ’80, ci ha detto il portavoce del Comitato di Quartiere Laurentino Fonte Ostiense, Maurizio Filipponi; negli anni ’90 lo spazio era occupato da un parcheggio e per elevare il livello culturale del quartiere le associazioni civiche decisero di destinare l’area a teatro. “Siamo contenti della riapertura perché si tratta dell’unico punto di aggregazione in un’area problematica – ha proseguito Filipponi – per questo motivo abbiamo incontrato più volte la Presidente Di Salvo e le abbiamo chiesto di sensibilizzare Zètema sulla possibilità che vengano destinate giornate gratuite (o con offerta libera) a favore dei residenti del quartiere che vogliano cimentarsi in attività teatrali ed artistiche. Per favorire la socializzazione vorremmo anche che ci fosse un punto di ristoro – ha aggiunto Filipponi – che venisse rispristinato il parco giochi e che i cancelli che chiudono spazio verde arena e biblioteca restassero aperti nel fine settimana in modo da rendere fruibili i giardini”. Anche il presidente dell’Associazione AttivaMente, Luca Santolamazza, auspica un ulteriore impulso delle attività, perché da tre anni ha intrapreso un percorso comune con il centro culturale, organizzando il Laurentino Spring Fest insieme alle altre due associazioni, Concinnitas APS e Collettivo Ragazzacce. “Quest’anno lo scopo è proseguire con progetti sull’uso pubblico del centro culturale Elsa Morante e in particolare promuovere e finanziare Open Mic Fest con iniziative gratuite da realizzare nel teatro e in spazi all’aperto – ha spiegato Santolamazza – e lo scopo finale è offrire opportunità ai giovani, altrimenti impossibilitati dagli eccessivi costi”.
Andrea Ugolini