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Su il tetto della Nuvola di Fuksas, giu’ le ex Torri delle Finanze

Alemanno: “Le due opere segnano la continuità col passato e lo slancio verso il futuro”.

“Il più grande cantiere edile che si sta costruendo oggi in Europa, nonostante la grande crisi finanziaria che ci colpisce”. Così il Sindaco Alemanno ha iniziato il discorso per presentare il posizionamento della prima parte del tetto della Nuvola di Fuksas, alla presenza di numerose autorità. “I romani potranno finalmente vedere l’opera che emerge. Per la fine di luglio avremo il sollevamento della restante parte di copertura e, per l’inizio del prossimo anno tutta la struttura dell’albergo sarà completata”.
La cerimonia, svoltasi all’interno del cantiere del futuro Centro Congressi, ha seguito l’annuncio dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera che dà il via alla demolizione delle Torri ex Ministero delle Finanze e alla realizzazione del progetto di Renzo Piano.
“Grazie all’opera degli Assessori Corsini ed Antoniozzi -continua Alemanno- il Consiglio ha approvato il piano per sostituire le torri con il palazzo di Renzo Piano. Abbiamo dialogato a lungo con gli architetti perché ci sia continuità nell’impianto monumentale dell’Eur che, con queste opere, segnerà uno slancio verso il futuro. L’Eur si rinnova e giunge ad un nuovo equilibrio completando anche i lavori del laghetto.
I passaggi sono stati concordati con il Presidente del XII Municipio ed il maestro Fuksas . Questa è un’opera che farà scuola  e sarà d’esempio in tutto il mondo. Quando il centro congressi sarà completato saremo all’avanguardia nell’ospitalità congressuale a livello mondiale. Sottolineo che entrambe le opere sono state pensate con grande attenzione ai parametri ecocompatibili”.
“Gli emendamenti approvati vincolano gli oneri concessori, circa 33 mln di euro – afferma Andrea De Priamo, Presidente Commissione Ambiente del Comune – alla realizzazione di opere pubbliche per la mobilità del quadrante, come il sottopasso della Colombo all’altezza di viale Europa, un’opera necessaria e fortemente auspicata dai cittadini. Importante è l’emendamento, di cui sono primo firmatario, che ha ridotto da quattro a due le rate annuali per il versamento nelle casse comunali degli oneri da parte dei privati. Una misura che renderà queste risorse più velocemente fruibili”. E conclude con uno spunto interessante: “Quanto fatto sulle Torri dell’Eur rappresenta un importante esempio di sostituzione edilizia: uno strumento che ci auguriamo possa essere trainante per riqualificare anche altri contesti della città, come il Laurentino 38, senza consumare ulteriore territorio”.
L’Eur sta cambiando volto ma sono molte le incognite che rischiano di creare problemi a chi vive o lavora all’interno del Municipio XII. L’enorme mole di persone che affollerà l’Eur, quando la Nuvola sarà in funzione ed il palazzo di Piano abitato, costituirà un serio problema per la mobilità ed i parcheggi.
“Bisogna immediatamente pensare alla realizzazione di parcheggi e di infrastrutture volte a migliorare la vivibilità nel quartiere. In questa direzione stiamo lavorando insieme all’Amministrazione comunale e ad Eur SpA” rassicura i cittadini il Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta.
Il  problema parcheggi è in assoluto uno dei più gravi dal momento che già oggi viene considerato critico e che i posti auto previsti sotto la Nuvola non sono sufficienti a reggere il flusso dei congressisti. Si parla ormai da anni di 2 parcheggi sotterranei all’altezza di Piazzale Marconi. Sul tema prova a fare chiarezza Marco Corsini, Assessore all’Urbanistica Comune di Roma: “La questione parcheggi è un problema di Eur Spa che sta gestendo la cosa, il quadro infrastrutturale è nella loro disponibilità strategica. L’impegno di tutti è fare in modo che il carico urbanistico pesantissimo che porta la Nuvola sia gestito in maniera responsabile. Penso che in ogni caso sarà comunque assicurata una situazione di sostenibilità”. E aggiunge una battuta sul Gran Premio all’Eur: “La F1 ha un suo percorso indipendente e può essere semmai un meccanismo di accelerazione per la riqualificazione dell’Eur. Le opere infrastrutturali dell’Eur verranno fatte indipendentemente dal GP”.
Sul tema parcheggi il Presidente di Eur Spa Pierluigi Borghini afferma: “Per quanto riguarda fattibilità e tempi di realizzazione del parcheggio di piazzale Marconi, siamo in attesa del pronunciamento del Tavolo Consultivo, che ci vede partecipi insieme al Comune di Roma, con i suoi assessorati e dipartimenti competenti, la Soprintendenza dei Beni Architettonici di Roma, il Municipio XII. Il Tavolo sta definendo gli interventi di mobilità e sosta all’interno del perimetro del Pentagono dell’Eur, nei quali rientra la valutazione circa l’interramento della via Cristoforo Colombo, lo studio della modifica dei flussi veicolari che interesseranno il quartiere e le relative necessità di sosta e parcheggio. È quindi compito della Commissione e non solo di Eur Spa individuare gli interventi e stabilire tempistiche certe”.
“Ho sempre dichiarato la mia contrarietà alle profonde trasformazioni urbanistiche che si stanno attuando all’Eur – afferma Matilde Spadaro, Capogruppo Verdi, ex Assessore all’ambiente Municipio XII – Anche perché stanno avvenendo tutte in variante o in deroga di Piano Regolatore e sono in contrasto con l’unicum architettonico ottenuto miracolosamente dalla convivenza di un’architettura razionalista, conservata e completata negli anni successivi al secondo conflitto mondiale, uno dei più nobili esempi di pianificazione della Roma del secolo appena passato. Per questo motivo – conclude la Spadaro – rinnovo il mio appello al Sindaco di Roma affinché sia attivata una moratoria su tutti i progetti in essere”.

Simone Brengola

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