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Via Ardeatina: ancora critiche sulla rimozione “sperimentale” del divieto per i Tir

Si attende uno studio della viabilità, mentre i cittadini chiedono maggiore sicurezza

Tratto da Urlo n.167 Aprile 2019

ARDEATINA – Il 26 marzo scorso un incidente su via Ardeatina ha portato al ribaltamento di un’autocisterna all’altezza della rotatoria vicina all’abitato di Falcognana. Il traffico è stato deviato su Porta Medaglia, dove, il 27 marzo, un nuovo incidente ha coinvolto due Tir. Proprio per evitare questo, e limitare l’attraversamento dei centri abitati, dal 2013 era in vigore un’ordinanza che impediva il passaggio di questi mezzi, anche a causa della ridotta dimensione del vecchio ponte ferroviario di Falcognana. Con il vecchio arco in muratura i Tir erano costretti (nonostante il divieto) a transitare al centro della carreggiata, tra l’altro rallentando il passo, mentre dopo i lavori, potendo passare “in tutta sicurezza”, si sarebbe potuto riaprire al loro passaggio. E infatti inesorabile è arrivata a inizio 2019 una Determina Dirigenziale della Città Metropolitana (cui afferisce questa strada) che prevede, in via sperimentale, l’immediata riapertura al transito di “tutte le categorie di utenti della strada, compresi i mezzi con carico superiore alle 6,5 tonnellate nella sola direzione Roma”.

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LE REAZIONI – Una decisione che porta con sé il superamento del divieto di transito tanto voluto e difeso da cittadini e Municipio. Il divieto tra il km 11+900 ed il km 14+400 era stato deciso con un’ordinanza nel 2013. “I Tir senza i controlli della Polizia hanno sempre continuato a passare indisturbati – ci spiegano dal Comitato di Quartiere Falcognana – ora però con questa ordinanza il traffico è almeno triplicato”. Il problema per i residenti è soprattutto legato allo stato delle strade e alla vicinanza di abitazioni: “Queste arterie sono strette e alle nostre richieste di autovelox e semafori nessuno ha risposto. A poca distanza da dove c’è stato l’incidente – sottolineano i cittadini del CdQ – ci sono due scuole, una Asl e il Santuario del Divino Amore: sarebbe bastato poco per una vera tragedia”.

DIVIETO SÌ O NO? – Dalle opposizioni in Municipio IX, durante i mesi dei lavori per la realizzazione del Ponte di Falcognana, oltre alle critiche per i disservizi e le difficoltà per il traffico veicolare, erano arrivate anche le richieste di rassicurazione sul mantenimento del divieto di transito. Con l’arrivo di questa Determina il Presidente del Municipio IX, Dario D’Innocenti ha inviato una nota, nella quale si farebbe presente che il tratto di Ardeatina tra il GRA e Falcognana è classificato come strada F (strada locale di servizio ai quartieri) quindi i Tir, per il codice della strada, non potrebbero transitare in ogni caso. Ora, viste le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Presidente dell’Assemblea Capitolina e delegato alla Viabilità per la Città Metropolitana, Marcello De Vito, mentre i Tir continuano a sfrecciare, la situazione potrebbe subire invece un forte rallentamento. Anche per questo il Municipio IX intanto ha convocato una seduta tematica del suo Consiglio, durante la quale maggioranza e opposizione si sono dette concordi nel chiedere alla Città Metropolitana il ripristino del divieto. “Purtroppo però nessun rappresentante dell’ex Provincia era presente – spiega il Consigliere di Fdi, Massimiliano De Juliis – Volevamo presentare il nostro atto a De Vito, ma ora aspettiamo di capire chi sarà il nuovo delegato”. Un impegno pesante, che non può di certo restare vacante per troppo tempo. “Non vogliamo correre il rischio che la sperimentazione si trasformi in una misura definitiva – continua De Juliis – Ora aspettiamo i risultati dello studio sulla viabilità che è stato richiesto”. Questo documento, come ci ha confermato anche il Consigliere del M5S e Presidente della Commissione municipale Mobilità, Giulio Corrente, arriverà a via Silone nelle prossime settimane. A quanto apprendiamo potrebbe aprirsi la possibilità di mettere i vari attori attorno a un tavolo di lavoro, per trovare una soluzione che, in primo luogo, metta in sicurezza la strada e i residenti. Una posizione, ci assicura Corrente, sulla quale tutte le forze politiche municipali sono assolutamente allineate.

Leonardo Mancini