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Viabilità Cecchignola: richiesto un nuovo tavolo

Ancora nessuna soluzione al traffico generato dalla chiusura di via del Casale Zola e sugli interventi per la rotatoria del Dazio

Tratto da Urlo n.227 ottobre 2024

ARDEATINA-CECCHIGNOLA – Dalla fine di maggio 2023, quando venne interdetto il doppio senso di marcia su via del Casale Zola (limitando la carreggiata al solo ingresso al quartiere di Fonte Meravigliosa, a causa dell’inadeguata dimensione della sede stradale), la situazione del traffico nel quadrante è rimasta critica, in certi momenti della giornata invivibile. Nel frattempo sono stati portati avanti (tra mille critiche) i lavori dell’isola ambientale nello stesso quartiere di Fonte Meravigliosa, ma sulla viabilità in uscita dal quadrante la situazione è rimasta immutata. La Commissione capitolina Mobilità, bisogna dargliene atto, si è occupata moltissimo di questa vicenda, anche con un sopralluogo nell’area aperto alla cittadinanza. Ma nonostante questo poco o nulla si è mosso. Il 25 settembre scorso una nuova riunione, che si sperava potesse portare novità consistenti al dibattito, è terminata fondamentalmente con un nulla di fatto, se non l’indicazione (di certo non nuova) che per una questione di mobilità e viabilità così ampia e di quadrante serva un tavolo allargato che comprenda tutti gli attori interessati.

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LA POSIZIONE DEL MUNICIPIO IX

Da parte del Municipio IX, in sede di commissione, si è tornati a ribadire che la Giunta sta lavorando sulla vicenda definita complessa per la presenza di una strada non pubblica (privata, ma aperta al pubblico transito) e per la volontà politica di non fare scelte a discapito della mobilità pubblica. In pratica l’obiettivo sancito dall’amministrazione municipale resta quello di arrivare alla riapertura della strada, con il doppio senso di marcia e la presenza del trasporto pubblico. Un’aspirazione, aggiungiamo noi, che sicuramente punta a non sminuire servizi acquisiti, come la linea 721 istituita nel 2013 e che ora con la gestione di Trojani può contare su tre mini-bus utili al passaggio nelle strade del quartiere, anche se resta il problema, sollevato da diverse parti, della scarsa capacità di questa linea, soprattutto nei termini del trasporto degli studenti. Così dal Dipartimento comunale la soluzione prospettata sarebbe quella di lasciare il passaggio ai mezzi pubblici (con bus da 12 metri) su via di Vigna Murata, riaprendo intanto il doppio senso di marcia su via del Casale Zola alle sole vetture private. Una proposta avanzata, già nei mesi scorsi, dalla consigliera di FdI Francesca Barbato, la quale anche in questa commissione (da lei sollecitata) è tornata a ribadirla.

LA ROTATORIA DEL DAZIO

Sul fronte della rotatoria dell’ex Dazio le notizie non sono molte di più, anche se si inizia a delineare quale sarà il risultato dello studio affidato a Roma Servizi per la Mobilità per degli interventi (definiti leggeri) per migliorare la fluidità del traffico sul sistema rotatorio. Una notizia questa ottenuta dal M5s e dalla Lista Civica Raggi grazie ad una interrogazione del luglio scorso. Da Roma Servizi è arrivata la conferma che si tratta di alcuni accorgimenti minimi, dato che la rotatoria è già stata progettata per accogliere un flusso considerevole. Sarebbero piccole modifiche che non andrebbero a ridisegnare l’impianto della stessa rotatoria (cosa che invece sembrano richiedere tutte le forze politiche), ma solo a migliorarne la fruizione. D’altronde, sempre da Roma Servizi, sottolineano come la soluzione dei problemi del quadrante non stia nella rotatoria, ma bensì nella mancanza di una rete stradale, di alternative quindi al passaggio su via Ardeatina, via della Cecchignola e via di Vigna Murata.

CITTÀ MILITARE E VIA KOBLER

Il dibattito in commissione ha quindi toccato il tema annoso dell’apertura di un passaggio all’interno della Città Militare e del tavolo (tutt’ora aperto) tra Municipio IX e Forze Armate, anche a fronte della costruzione di nuovi appartamenti all’interno del perimetro dell’area militare. Soluzioni precise al momento non sono state date, anche se negli ultimi mesi si è spesso tornati a parlare della possibilità di aprire via dei Genieri, magari anche attraverso la proposta di realizzazione di un sottopasso avanzata dalla Lista Civica Calenda, oppure della famosa “breccia” sul muro che costeggia via Kobler. Tema solo sfiorato e mai formalmente espresso poi (anche se presente durante l’intero corso della Commissione) è quello del prolungamento della stessa via Kobler: soluzione che sicuramente tornerà in auge quando si riunirà questo attesissimo “mega-tavolo” per prendere di petto la situazione del quadrante. Naturalmente i cittadini della zona sono già tornati ad alzare le barricate, ad esempio con una partecipatissima raccolta firme online proprio dedicata alla salvaguardia dell’area naturale.

I PROSSIMI MESI

Nei prossimi mesi probabilmente non vedremo risolversi la questione, ma forse avremo nuove notizie sull’avanzamento del lavoro di analisi sulla viabilità del quadrante. Sta di fatto che il traffico resta, le edificazioni in zona aumentano e i cittadini iniziano ad essere piuttosto stanchi dei tavoli che non portano a nessuna soluzione.

Leonardo Mancini