
Tratto da Urlo n.232 marzo 2025
VIGNA MURATA – Non ci sono novità per la sicurezza stradale di via di Vigna Murata. L’ultimo incidente è dell’8 febbraio, all’incrocio con via Stefano Gradi. Negli anni questa arteria, al confine tra Municipio VIII e IX, si è guadagnata un posto tra le più pericolose della Capitale. Entrambi gli enti locali in passato hanno votato atti per nuove misure di sicurezza, anche a fronte dell’ampio cantiere per la costruzione di un supermercato che ha modificato la geometria delle carreggiate. Il 25 febbraio il Municipio IX è tornato sul tema, con un’interrogazione della Lista Civica Raggi in merito ad una risoluzione votata all’unanimità nel 2022. In quel documento veniva chiesto un autovelox fisso, una telecamera per segnalare i passaggi con il rosso all’incrocio con via S. Gradi, una piattaforma rialzata per gli attraversamenti e la sistemazione dell’incrocio di via Valles.
Di queste misure non si è visto nulla e su questo hanno riferito in aula le Assessore Paola Angelucci e Ludovica Tranquilli, rispettivamente con delega alla Mobilità e ai Lavori Pubblici. Nessuna buona notizia, se non una nota dell’Assessora Tranquilli al SIMU per chiedere le piattaforme pedonali rialzate e l’illuminazione degli incroci, che è ancora senza risposta. Per il resto degli interventi l’Assessora Angelucci ha richiamato la competenza della strada (di Roma Capitale) e i dati dei Vigili sugli incidenti agli incroci negli ultimi due anni, che sarebbero soltanto tre e senza decessi. Evidentemente non si tiene conto dei sinistri (con morti e feriti) avvenuti sul resto della strada. Sempre dall’Assessorato alla Mobilità si parla poi del futuro dell’arteria, che vedrà ad esempio il rifinanziamento della ciclabile, ma soltanto quando la geometria della strada verrà ristabilita e il cantiere del supermercato rimosso. Gli interventi, assicurano, sono stati richiesti, ma si è scelto di impiegare le risorse in primis su luoghi più frequentati da soggetti deboli, come le scuole o i servizi sanitari. La speranza è che nei prossimi mesi, magari collaborando con il Municipio VIII, si metta mano alla strada.
LeMa