Home Municipi Municipio VIII

ASD Ardita: aggrediti i tifosi in trasferta

arditaRID

Sei supporters in ospedale e nove arresti nell’area di estrema destra

Ads

SEI IN OSPEDALE – “Questi fatti ci lasciano attoniti in quanto non comprendiamo le motivazioni alla base di tale gesto”. In questo modo la ASD Ardita ha commentato quanto avvenuto nella giornata di ieri durante la partita fuoricasa contro il Magliano Romano. Un gruppo di circa 40 persone – come riportano le agenzie – ha aggredito i supporters della squadra con spranghe e mazze. Sei tifosi sono finiti in ospedale, uno dei quali in codice rosso, ma tutti fuori pericolo. 

L’AGGRESSIONE – poco dopo le 16 a pochi minuti dall’inizio della partita i tifosi sono stati aggrediti da un gruppo di persone a volto coperto, probabilmente riconducibili all’area di estrema destra. L’Ardita, pur essendo ispirata all’area sinistra non ha mai apertamente manifestato la fede politica sugli spalti o nelle comunicazioni della squadra. Propri cercando di mantenere separata l’appartenenza politica, lo sport e il calcio popolare: “Questa è la terza stagione che ci vede protagonisti all’interno dei campionati federali, nei quali abbiamo sempre riscosso un notevole successo in termini di partecipazione e consenso dimostratoci anche dalle società calcistiche incontrate sul nostro cammino – seguita il comunicato della squadra diffuso nel pomeriggio di ieri – questo attacco è da considerarsi rivolto non soltanto a noi bensì a tutte le società che promuovono un modello differente di sport e a tutte quelle realtà sociali che operano nei territori di Roma e limitrofi”.

GLI ARRESTI – Per l’aggressione sono già finiti in manette nove persone che hanno partecipato all’aggressione. Tutti – secondo le agenzie – tifosi della squadra di casa e legati a movimenti politici di estrema destra. Ad occuparsi delle indagini al momento sono i Carabinieri di Civita Castellana. 

LA SOLIDARIETÀ – Tantissime le manifestazioni di solidarietà nei confronti della squadra. Tra le tante su Twitter anche Luca Di Bartolomei, figlio dell’indimenticato capitano della Roma che ha espresso la sua vicinanza ai ragazzi della squadra. 

Leonardo Mancini