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Arene Decoloniali, a Tor Marancia il festival tra passato coloniale e resistenze del presente

Dal 8 al 14 settembre al Parco della Torre di Tormarancia cinema, libri, mostre e incontri per dare voce alle memorie rimosse e immaginare prospettive decoloniali

TOR MARANCIA – Dal 8 al 14 settembre 2025, il Parco della Torre di Tormarancia a Roma diventa un’arena di riflessione e confronto sulle eredità del colonialismo e sulle prospettive decoloniali del presente. Nasce infatti “Arene Decoloniali”, il nuovo festival organizzato da Un Ponte Per, con il patrocinio del Municipio VIII e la media partnership di Africa Rivista.

Un appuntamento che intreccia cinema, letteratura, fotografia e attivismo per riportare al centro del dibattito pubblico un tema spesso rimosso dal discorso nazionale: l’impatto del passato coloniale sull’identità, le memorie e le relazioni politiche e culturali di oggi.

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UN’ARENA TRA FILM, LIBRI E MEMORIE CONDIVISE

La prima edizione propone un programma denso: dieci film e documentari internazionali, sei presentazioni di libri, due mostre fotografiche e un reading bilingue arabo-italiano con musica dal vivo. Tutti gli eventi sono gratuiti, accessibili alle persone con disabilità motorie e con introduzioni in lingua dei segni.

Non solo proiezioni: il festival ospiterà anche dibattiti con storici, scrittori e attivisti, oltre a stand di libri curati dalla Libreria Griot e un’area food gestita dal Centro Culturale Ararat e da Resaka Brewing Tribe, per rendere gli spazi di Tormarancia un luogo di incontro e convivialità.

IL CINEMA COME VOCE DELLE RESISTENZE

Fulcro della rassegna è il cinema, riconosciuto come strumento potente per raccontare le ferite del colonialismo e le esperienze di resistenza. Per valorizzarlo, nasce il Premio Arene Decoloniali, che ogni anno premierà una delle opere in programma con un’opera d’arte originale, scelta da una giuria mista di esperti e pubblico.

Il cartellone alterna classici e novità: da “Appunti per un’Orestiade africana” di Pasolini a “Dahomey” di Mati Diop, fino a “Searching for Amani” della regista keniana Debra Aroko. Non mancano cortometraggi e pellicole di cineasti africani che negli ultimi decenni hanno interrogato il passato coloniale italiano ed europeo.

DIALOGHI, MEMORIE E RESISTENZE

Ogni giornata è dedicata a un tema: dall’Oriente di Pasolini (8 settembre), all’utopia rivoluzionaria africana (9 settembre), fino al nodo della scuola come luogo di decolonizzazione (13 settembre). L’ultima serata, il 14 settembre, culminerà con il reading del poeta libico Fadil al Shalmani e la consegna del Premio Arene Decoloniali, seguita dalla proiezione de “L’ordine delle cose” di Andrea Segre.

Il festival si estenderà anche oltre Tormarancia: il 16 settembre, presso la Casa della Memoria e della Storia, verrà inaugurata la mostra Il leone, il giudice e il capestro (visitabile fino al 7 novembre) e sarà proiettato il film cult “Il leone del deserto”.

UN PATRIMONIO DA INTERROGARE

Tra gli eventi collaterali, spicca la mostra Patrimonio scomodo – Memorie di un passato coloniale, ospitata nel parco, che invita a ripensare musei e collezioni alla luce delle storie rimosse.

Con “Arene Decoloniali”, Roma si candida a diventare un laboratorio pubblico di memoria critica e immaginazione politica, in cui arti e attivismo si incontrano per costruire un nuovo racconto condiviso delle relazioni tra Nord e Sud del mondo.

PROGRAMMA

LUN 8/9 – Pasolini & l’Oriente
18:30 – Presentazione Orient (to) Express con Marco Dalla Gassa
20:30 – Corto Le mura di Sana’a (1971)
21:00 – Film Il fiore delle Mille e una notte (1974)

MAR 9/9 – L’Africa e l’utopia rivoluzionaria
16:00 – Human Library con il Movimento Italiani Senza Cittadinanza e la Scuola popolare Shangai
20:00 – Introduzione con il professor Vito Varricchio e storico Lorenzo Teodonio
21:00 – Film Appunti per un’Orestiade africana (1970)

MER 10/9 – Patrimonio e ri-significazioni
18:30 – “Echi da Dogali” con Giulia Grechi e Associazione Tezeta; a seguire la presentazione a cura di Rosa Anna Di Lella sulle collezioni dell’ex Museo Coloniale e sulle attività del Museo delle Civiltà (MUCIV), insieme alla Rete Yekatit12-19febbraio
21:00 – Corto Abandon de poste (Mohamed Bouhari, 2010)
21:30 – Film Dahomey di Mati Diop (2024) – collegamento con la regista

GIO 11/9 – Visioni del rimosso coloniale
18:30 – Presentazione Visioni del Rimosso con le autrici e autori Daniela Ricci e Micaela Veronesi, in dialogo con Leonardo De Franceschi, Maria Coletti e la Rete Yekatit12-19febbraio
21:00 – Film ADWA – An African Victory (1999) con il regista Haile Gerima

VEN 12/9 – Resistenze decoloniali
18:30 – Presentazione Il Re Ombra di Maaza Mengiste (collegamento) insieme a Sandro Triulzi (Archivio Memorie Migranti); in collaborazione con la Rete Yekatit12-19febbraio. Modera Soumaila Diawara.
21:30 – Film Searching for Amani (Debra Aroko, 2023)

SAB 13/9 – Decolonizzare la scuola
19:00 – Presentazione Tra i Bianchi di scuola di Espérance Hakuzwimana insieme a Daniela Ionita del Movimento italiani senza cittadinanza, lo scrittore Christian Raimo, in collegamento, l’artista Takoua Ben Mohamed.
21:30 – Corto A.O.C (Samy Sidali, 2022) + Film Soleil Ô (M. Hondo, 1970) + Corto Muna (Warda Mohamed, 2023)

DOM 14/9 – Poesia e memoria: testimonianze della colonizzazione italiana in Libia
18:00 – Reading Fadil al Shalmani di Khalifa Abo Khraisse e Valbona Kunxhiu;
segue il cortometraggio La terra dei padri di Francesco Di Gioia;
segue la presentazione Il mio solo tormento-Canto di el Agheila Rajab Abuhweish, con letture di Mario Eleno e Manuela Mosè, con accompagnamento musicale di Luca Chiavinato
20:30 – Introduzione L’ordine delle cose con Giulia Torrini, Marina Pierlorenzi, Papia Aktar, Silvano Falocco, Rete Yekatit12-19Febbraio, Tezeta
21:15 – Consegna Premio “Arene Decoloniali”
21:30 – Film L’ordine delle cose (Andrea Segre, 2017)

MAR 16/9 – Presso la Casa della Memoria e della Storia (via Francesco di Sales 5)
16:30 – inaugurazione della mostra Il leone, il giudice e il capestro
18:00 – proiezione del film “Il leone del deserto”

MOSTRE FOTOGRAFICHE
Patrimonio Scomodo – Memorie di un passato coloniale (Parco della Torre di Tormarancia)
Il Leone, il Giudice e il Capestro (16/09–07/11, Casa della Memoria e della Storia)

Redazione