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Cantieri San Paolo dove l’arte diventa dominio pubblico

MUNCIPIO VIII – Finalmente al via Cantieri San Paolo, progetto sorto con il sostegno della regione Lazio e con contributo di Dominio Pubblico. Sei opere che ricoprono la superficie di un playground a Vasca navale e le mura dell’Istituto Cine e TV- Roberto Rossellini. Un cantiere artistico reso possibile soltanto dopo lo scongelamento dei fondi europei per lo sviluppo di progetti creativi. Un atelier a cielo aperto di Street Art realizzato da Dominio Pubblico e diretto da Tiziano Panici, e con la curatela di Michele Trimarchi. Arte Urbana dal carattere monumentale e narrativo, firmato da Greg Jager, Gojo, dal Collettivo900 con Leonardo Crudi ed Elia Novecento, da Wuarky e Lola Poggi.

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L’area d’azione è quella che sta tra viale Marconi e le anse del Tevere, edificata negli anni Cinquanta prima con il piano di Ina-casa, poi con capannoni e strutture sportive di cui l’ultima, il Polo Natatorio costato sedici milioni di euro e terminato nel 2009 non è mai entrato in funzione.

Greg Jeger ha creato forme geometriche che possiamo ammirare nei playgroud disseminati nelle varie anse del Tevere; In particolare uno davanti all’ex Cinodromo oltre fiume dopo ponte Marconi. Campi da gioco completamente ridisegnati da nuovi segni grafici, forme astratte e linee geometriche diventano complementari a quelle di gioco.

Arte, bellezza, partecipazione e riqualificazione sono gli elementi di questo progetto che interessa una delle aree periferiche dei nostri quartieri – dichiara il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri – Un lavoro quotidiano fatto di relazioni dirette tra artisti e associazioni che fanno del nostro un vero e proprio distretto della street art”.

Dello stesso bando regionale che ha premiato questo modus operandi è stato vincitore il progetto che sarà inaugurato a piazza dell’Immacolata a San Lorenzo. Fantasia in Piazza che svelerà geometrie e colori su tutta l’area pedonale davanti all’omonima chiesa. La firma quella di Leonardo Crudi, artista che sta lavorando alla seconda parte di Cantieri San Paolo. Il suo contributo qui, insieme all’intuito di Elia 900, porta sui muri lo stile del Collettivo900, fortemente ispirato alle avanguardie russe e quelle dalla scuola di piazza del Popolo. Geometrie ruvide e grafiche che fanno i conti con il volto iconico dei personaggi resi celebri dal cinema di Rossellini. Filo rosso che accomuna ogni artista intervenuto in Cantieri San Paolo.

 

Oltre al Collettivo900 e non per ultimi, anzi, gli artisti che hanno partecipato a questa iniziativa sono stati, Paolo Gojo Colasanti con il suo carisma e l’esperienza da ostinato pittore d’altri tempi, Warky e Lola Poggi.

La tempesta creativa a Roma Sud parla chiaro: restituire lo spazio pubblico ai cittadini attraverso l’arte è un’iniziativa vincente. Adesso ogni luogo non sarà più lo stesso e quando torneremo liberi di fruire di quest’azione rivoluzionaria ogni cosa sarà meglio di prima.

Riccardo Davoli