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Catarci: “Non chiudiamo la Basilica di San Paolo dietro una cancellata!”

La risposta di Andrea Catarci all’ordinanza del Comune di assegnare alla Santa Sede l’uso dei muri perimetrali nord ed est della Basilica di San Paolo fuori le Mura.
“Con l’ordinanza n.23 il Sindaco Alemanno ha assegnato una fascia di dieci metri di terreno alla Santa Sede – dichiara Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI – per recintare con una cancellata la Basilica di San Paolo lungo il perimetro di Via Ostiense e di Parco Schuster. La Santa Sede, come si legge nell’ordinanza, ha chiesto di realizzare “una adeguata recinzione [che] servirà a stabilire lo splendore delle superfici perimetrali, esposte all’indelicata moda dei graffiti troppo spesso ingiuriosi”.

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La cancellata serve anche a raggiungere un altro obiettivo, quello di “evitare utilizzazioni improprie di ogni tipo”: nell’espressione non è difficile scorgere il riferimento ad alcuni senza fissa dimora che, talvolta, hanno cercato rifugio nei pressi dei muri perimetrali e, siccome in realtà un’emergenza decoro per la Basilica non c’è mai stata (al massimo un paio di volte in tre anni è accaduto che siano comparsi disegni o scritte), può darsi che a dar fastidio siano proprio loro! Il Municipio XI espresse contrarietà ad analoghe richieste avanzate negli anni scorsi e la rinnova con forza oggi. La cancellata è inutile e costituirebbe una netta divisione con il parco adiacente, che è invece una degna cornice verde per la millenaria Basilica di San Paolo, già Basilica Paleocristiana Ostiense di cui si hanno notizie dall’epoca costantiniana  (IV sec. d.C.). Mi chiedo se quello di Alemanno sia “solo” un regalo alla Santa Sede, di cui faranno le spese i cittadini romani che saranno privati di una porzione di terreno comunale, o se lo stesso Sindaco abbia deciso di inaugurare una nuova strategia per la sicurezza e il decoro, recintando tutte le chiese e i monumenti della città” – continua ironicamente Andrea Catarci.
“L’ordinanza, tra l’altro, risale a marzo e ci è arrivata con molti mesi di ritardo e non dal Comune, ma dalla Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura. Ci vogliono delle garanzie, sia a livello estetico che di sicurezza per i cittadini. La divisione della Basilica dal parco è orribile. Abbiamo richiesto il progetto, il piano dei lavori, ad oggi non ci è arrivato nulla. A questo punto solleviamo tutti i nostri dubbi” conclude il Presidente.

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