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Cosa succede alle strade del Municipio VIII?

Un problema burocratico non permette la manutenzione: Roma 70 e San Paolo in ginocchio

Nelle ultime settimane, con le forti piogge e il freddo pungente, molte delle strade del territorio risultano ammalorate. Le segnalazioni giunte alla nostra redazione sono tante e un sopralluogo di verifica ha permesso di delineare le situazioni più critiche.

LA SITUAZIONE NEI QUARTIERI – I cittadini ci parlano di profonde buche, che spesso superano in profondità il livello dell’asfalto e che costringono gli automobilisti a pericolose gincane. È questa la situazione di via Erminio Spalla, nel quartiere di Roma 70, e della sua prosecuzione sul primo pezzo di viale del Tintoretto. Gli abitanti lamentano l’abbandono della strada, nonostante qualche centinaio di metri più avanti, su viale del Tintoretto stesso, altezza Ottavo Colle, dei lavori di ripristino sono stati effettuati. In questo caso senza tenere conto delle radici degli alberi, che creano pericolosi dossi, ma nel complesso la situazione è accettabile. “Non si riesce a guidare in linea retta – ci scrive un cittadino – chi non conosce la strada è costretto a scartare velocemente, a rallentare oppure a inchiodare, per evitare buche, tombini sporgenti, radici”. Un rischio per la sicurezza, su un’arteria dove gli automobilisti tendono a spingere un po’ troppo sull’acceleratore. Rimanendo sul quadrante di Roma 70, la situazione non cambia nelle vie interne al quartiere, tra transennamenti perenni degli spartitraffico e buche profonde. Lo stesso CdQ Grotta Perfetta, in un recente incontro pubblico, ha recepito le lamentele dei residenti: “Alcuni marciapiedi sono inagibili e costringono a camminare in mezzo alla strada – afferma il Presidente del CdQ, Mario Semeraro – Poi le buche sono una costante di tutte le vie del territorio”. Situazione simile si registra nel popoloso quartiere di San Paolo, soprattutto nelle strade più frequentate per il traffico in entrata e uscita dalla Colombo. Tra quelle più ammalorate c’è via Giustiniano Imperatore, dove alcune crepe nell’asfalto si sono rapidamente trasformate in pericolosi ostacoli: “Vi segnalo le buche all’incrocio tra via Giustiniano e via Tito – ci scrive un cittadino – Sono tutte in fila e impossibili da evitare. Io ho già bucato una volta e non perdere il controllo della macchina è stato difficile”. Restano poi due situazioni molto difficili, due strade chiuse per diversi giorni: via Alessandro Severo e via Benzoni. Su via Severo si è aperta una profonda voragine nell’asfalto. La chiusura delle carreggiate è stata inevitabile, ma la lentezza nei controlli e nella sistemazione dell’asfalto hanno messo a dura prova gli automobilisti, i residenti e i commercianti.

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DALLA PRESIDENZA – Abbiamo voluto contattare la Presidenza del Municipio VIII per avere lumi su quanto sta avvenendo sul fronte della manutenzione stradale. È il Presidente Paolo Pace a rispondere alle nostre domande: “Dal 31 ottobre siamo senza ditta per la manutenzione stradale. Non riusciamo ad assegnare il contratto a chi a novembre ha vinto la gara. Il bando prevedeva una garanzia assicurativa accessoria, la cosiddetta malleva che riguarda il controllo delle strade, che nessuna compagnia assicurativa in Italia è disposta più a dare dal mese di agosto di quest’anno. Non potendo fornire tutta la documentazione non riusciamo ad assegnare il contratto”. Si sta quindi correndo ai ripari: “Il nostro direttore tecnico ha dato l’incarico di provvedere all’affidamento diretto, alla ditta vincitrice, di un contratto per chiudere le buche. Inoltre stiamo pensando di rifare il bando escludendo questa garanzia che rende impossibile l’assegnazione”. Naturalmente lo stato in cui versano le strade è ben conosciuto dal minisindaco: “Mi rendo conto che siamo in una situazione terrificante, ma stiamo cercando di venirne fuori. È un problema prettamente contrattuale, chi ha fatto il bando all’epoca non sapeva che questa garanzia non veniva più concessa. Era stato fatto in modo da dare continuità, ma abbiamo trovato questo blocco – conclude – Stiamo facendo incontri ad alto livello per sbloccare la situazione, a costo di andare io a chiudere le buche”.

GLI ULTIMI SVILUPPI – Probabilmente il presidente non dovrà chiudere le buche di persona, infatti quest’oggi attraverso il suo profilo Facebook ha dato notizia della prossima ripresa dei lavori di manutenzione delle strade: “Finalmente ripartono i lavori di ripristino e manutenzione stradale predisposti lo scorso novembre e che, per la mancanza di una garanzia assicurativa accessoria della ditta aggiudicatrice, erano stati fermati. Entro quindici giorni –conclude – il contratto sarà operativo”.

Leonardo Mancini

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