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E sono 100… Buon Compleanno Garbatella

Dal 18 febbraio un intero anno di eventi ed iniziative per il quartiere

Tratto da Urlo n.176 Febbraio 2020

GARBATELLA – “Per la mano augusta di S. M. il Re Vittorio Emanuele III l’Ente Autonomo per lo sviluppo marittimo e industriale e l’Istituto delle Case Popolari di Roma con la collaborazione delle cooperative di lavoro ad offrire quieta e sana stanza agli artefici del rinascimento economico della Capitale questo aprico quartiere fondato oggi XVIII Febbraio MCMXX”. Sono queste poche parole a dare il via alla storia del quartiere Garbatella, che il prossimo 18 febbraio compirà i suoi primi cento anni. Da piazza Benedetto Brin, dove è stata posta la prima pietra nel 1920, partiranno le celebrazioni del centenario con una serie di iniziative ed eventi che accompagneranno il quartiere per tutto l’anno.

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LE CELEBRAZIONI

Un programma fitto, ancora in via di costruzione, che parlerà di questi luoghi e delle storie che li hanno attraversati. Senza dimenticare l’attenzione per la solida comunità che negli anni si è andata formando, costruendo pian piano la vera essenza della Garbatella. Il 18 febbraio alle ore 10.00 prenderanno il via le celebrazioni in piazza Brin con le autorità, le scuole del territorio (che stanno da mesi preparando una serie di sorprese per il quartiere e i suoi abitanti) e la banda dei Vigili Urbani. Un primo saluto a questi 100 anni che proseguirà poi al Teatro Palladium, con una serata di presentazione della nuova guida sulla Garbatella (edita da La Repubblica) e una serie di concerti (la Strabanda e l’Orchestra di Piazza Vittorio).

PROGRAMMA IN COSTRUZIONE

“Stiamo lavorando ad un programma fluido e che venga declinato su tutto l’anno del Centenario – spiega l’Assessora alla Cultura, Francesca Vetrugno – Siamo partiti da diverso tempo raccogliendo le proposte dei cittadini, delle associazioni e delle varie realtà del territorio”. Negli scorsi mesi infatti il Municipio VIII ha lanciato quella che è stata definita una ‘Chiamata alle Arti’, per raccogliere idee e proposte da parte della comunità. In queste ultime settimane è stata invece proposta una call per la promozione turistica del quartiere nell’anno del centenario. “Nei prossimi mesi vedremo tante iniziative – seguita l’Assessora Vetrugno – mostre ed eventi che andranno a riempire anche degli spazi dell’Ater che erano rimasti chiusi da anni”. L’esempio sono i locali di piazza Bartolomeo Romano numero 6, per anni occupati da un ristorante, all’interno dei quali l’Università Roma Tre, in collaborazione con l’Ater, presenterà una mostra sui materiali dell’archivio storico dell’Istituto Case Popolari, che tanta parte ha avuto nella storia e nello sviluppo dell’intero quadrante. La Mostra dal titolo “Garbatella 1920-2020: la borgata giardino attraverso i documenti dell’Archivio Storico dell’Ater”, prenderà il via il 21 febbraio prossimo e sarà uno degli eventi stabili, assieme alla mostra “Garbatella 20/20”, a cura del Dipartimento Architettura dell’Università Roma Tre, con l’intervento dell’artista Pietro Ruffo, che verrà inaugurata lo stesso giorno all’interno della Biblioteca Moby Dick in via Edgardo Ferrati numero 3.

NUOVA VITA AL QUARTIERE

Le iniziative in programma passano anche attraverso le proposte delle istituzioni che stanno collaborando alla costruzione di questo Centenario, tra queste le firmatarie di un protocollo d’intesa proposto dal Municipio VIII: “C’è chi ha raccolto la sfida – spiega il minisindaco Amedeo Ciaccheri – la Regione Lazio e l’Ater di Roma ad esempio hanno fatto un investimento importante sul territorio anche a livello di promozione locale”. Si tratta della possibilità di riaprire ben trenta locali commerciali del patrimonio dell’Ater che sono stati messi a bando in queste ultime settimane. Inoltre si è anche cercato di dare una risposta alle tante richieste di intervento su strade, edifici e aree verdi del quartiere, provenienti dai cittadini. In particolare sono già partite le prime cantierizzazioni del piano di riqualificazione da un milione di euro presentato da Ater e Regione Lazio: “Si interverrà su molte aree del quartiere – aggiunge Ciaccheri – in un programma di interventi che non si fermerà il 18 febbraio, ma che continuerà anche nei prossimi mesi”. L’attenzione però non sarà legata solo al quadrante di Garbatella: la volontà dell’Amministrazione municipale è quella di sfruttare la contingenza del Centenario per intervenire anche su tutti gli altri quartieri: “Stiamo facendo uno sforzo importante con i nostri uffici per lavorare su tutto il territorio – seguita il minisindaco – all’interno di un panorama cittadino non facile dal punto di vista di fondi e interventi”. Saranno molte le occasioni per sfruttare le sponsorizzazioni dei privati che vorranno partecipare alla riqualificazione di luoghi del Municipio VIII, mentre grande attenzione viene data alle iniziative che si svolgeranno anche al di fuori della Garbatella, ma che faranno comunque riferimento alla cornice più ampia del Centenario.

IN ATTESA DEL CAMPIDOGLIO

Nota dolente in questa vicenda è la mancata partecipazione del Campidoglio alla programmazione delle iniziative. Al Momento in cui scriviamo abbiamo nota di alcuni primi contatti, che non hanno però ancora prodotto un vero e proprio impegno organizzativo o economico del Comune nei confronti di queste celebrazioni. Unico stanziamento di cui si è a conoscenza, è quello di circa 40mila euro ottenuti a bilancio (e destinati unicamente al Centenario) grazie ad una richiesta avvenuta in Aula Giulio Cesare dai consiglieri capitolini di Fdi nelle scorse settimane, ma sulle cui modalità di utilizzo ancora non si è fatta luce. “Sono iniziate alcune prime interlocuzioni che non hanno però portato a nessun confronto diretto con il Comune sul programma degli appuntamenti che comporranno il Centenario – afferma il Presidente Ciaccheri – non c’è stata alcuna formale collaborazione che noi invece abbiamo ricercato a lungo, convinti che questa fosse un’occasione per l’intera città. Speriamo – conclude – che dal 18 febbraio in poi anche il Campidoglio si metta fattivamente a disposizione di questo appuntamento”.

Leonardo Mancini