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Fervono i preparativi per il Garbatella History Camp

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Continua la raccolta fondi per il campo interazione nel Parco Commodilla

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IL CAMPO INTERNAZIONALE – Continuano i preparativi per il Garbatella History Camp, il campo di volontariato internazionale che dal 1 al 15 luglio animerà il Parco delle Catacombe di Commodilla alla Garbatella. Il campo, organizzato dagli attivisti del comitato del parco assieme a Legambiente, oggi ha ancora bisogno dell’aiuto dei cittadini.

LA RACCOLTA FONDI – “È un’esperienza importante che dal punto di vista logistico è molto complessa da organizzare – ci spiegano gli attivisti – i partecipanti provenienti da tutto il mondo avranno assicurato vitto e alloggio per tutta la durata del camp”. Per questo sono iniziate da alcune settimane delle iniziative di raccolta fondi e di alimenti non deperibili. Il comitato ha infatti organizzato una campagna online, alcune iniziative di autofinanziamento e ora ha anche presentato le t-shirt del campo internazionale. “I fondi che otterremo con l’acquisto di queste magliette verranno completamente riversati sull’organizzazione del campo – assicurano – invitiamo tutti coloro che hanno a cuore il parco è il quartiere a contribuire per dare vita a questa esperienza internazionale”.

LA PARTNERSHIP – Intanto i cittadini hanno già ottenuto alcune importanti partnership come quella offerta da Leroy Merlin che ha addirittura invitato gli attivisti a partecipare alla riunione del Green Day a Milano. “Siamo felici di aver ottenuto questo importante appoggio – spiegano i cittadini – perché oltre a del materiale per l’autocostruzione dei pannelli informativi sui reperti archeologici del parco, ci è stata offerta anche la competenza tecnica di alcuni lavoratori dell’azienda che saranno presenti durante il campo”.

LA MANUTENZIONE DEL PARCO – Noi di Urlo continueremo a seguire questa esperienza di partecipazione così come abbiamo fatto lo scorso fine settimana quando i cittadini del comitato si sono riuniti per mettere mano allo sfalcio del parco. “Un’opera titanica, ma non possiamo accogliere i ragazzi con l’erba alta più di mezzo metro”. Così con i mezzi e con le forze che si riesce a mettere in campo gli attivisti si sono rimboccati ancora una volta le maniche e hanno proceduto alla manutenzione ordinaria del parco. “Su questo non abbiamo mai avuto aiuti dal comune – spiegano – di certo non arriveranno in questo momento con tutte le aree verdi in sofferenza, quindi facciamo da soli”.

Le Ma