
MONTAGNOLA – È stato ufficialmente firmato il Patto di Collaborazione tra Ridaje, Novomatic e il Municipio VIII di Roma per la cura e valorizzazione del Parco Binario 9 ¾, situato in via Benedetto Croce, nel quartiere Montagnola. L’intesa segna un nuovo passo nel percorso di rigenerazione urbana e di gestione condivisa dei beni comuni, ponendo al centro la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadinanza attiva.
L’accordo prevede un impegno concreto nella manutenzione e nell’abbellimento del parco, con l’obiettivo di restituire alla comunità un’area verde più accogliente e curata, rafforzando al contempo il senso di appartenenza e la partecipazione collettiva alla vita del quartiere.
IL CONTRIBUTO DI RIDAJE E IL SOSTEGNO DI NOVOMATIC
Il progetto sarà realizzato grazie al contributo di Novomatic Italia, che sosterrà le attività di manutenzione e riqualificazione coordinate da Ridaje, la rete sociale che da anni promuove l’inclusione attraverso il lavoro di persone in condizioni di fragilità.
I giardinieri di Ridaje saranno infatti protagonisti del rinnovamento del Parco Binario 9 ¾, impegnandosi nella piantumazione di nuovi fiori e piante, nella cura degli spazi e nella creazione di un ambiente più piacevole e sicuro per i cittadini. L’iniziativa coniuga così attenzione ambientale e inclusione sociale, restituendo non solo bellezza alla città, ma anche dignità e nuove opportunità a chi partecipa al progetto.
UNA COLLABORAZIONE CHE GENERA VALORE PER LA COMUNITÀ
Il Patto di Collaborazione rappresenta un modello di partecipazione condivisa che punta a rafforzare il legame tra pubblico e privato, favorendo un approccio di co-responsabilità nella gestione dei beni comuni. Attraverso il lavoro congiunto tra il Municipio VIII, Ridaje e Novomatic, l’iniziativa si propone di trasformare il Parco Binario 9 ¾ in un esempio virtuoso di rigenerazione urbana partecipata.
“Nuovi fiori, nuove piante, nuovi inizi”, è così che è stato lanciato il progetto, simbolo di un impegno collettivo che fa bene alla città e ai suoi abitanti. I promotori invitano cittadini e residenti a seguire nel tempo l’evoluzione del parco e il lavoro della squadra, testimoniando come la collaborazione e la cura condivisa possano diventare strumenti concreti di rinascita per gli spazi pubblici urbani.
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