
GARBATELLA – Sono partiti in questi giorni i lavori di riqualificazione all’interno del Parco delle Catacombe di Commodilla in via Giovannipoli. “È stato presentato il progetto di riqualificazione del nostro parco, frutto di un percorso partecipato e condiviso, durato mesi e che ha visto il municipio collaborare in sinergia con i soggetti attivi nel parco, così come con i fruitori”, è così che il comitato che gestisce l’area verde ha salutato la presentazione dei lavori da parte del Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri e dell’Assessore all’Ambiente Claudio Mannarino.
GLI INTERVENTI
Gli interventi ci sono stati spiegati nel dettaglio dall’Assessore Mannarino, che parla della conclusione dei lavori per la fine del mese di maggio. “Questa riqualificazione costerà all’incirca 80mila euro, ma cambierà veramente volto ad uno dei parchi più frequentati di questo quadrante”. Entrando da via Giovannipoli, nella parte sinistra dell’area verde, sono già partiti gli scavi per l’installazione dell’area giochi inclusiva, che verrà impreziosita da un pavimento anti-trauma in gomma colata. Questa andrà a sostituire finalmente i giochi vandalizzati e inutilizzabili presenti nel parco. Nell’area di destra invece verrà realizzata una piccola area recintata utile all’interazione tra i cani gli umani. L’assenza di un luogo destinato ai cani è da sempre un problema di quest’area. Finalmente, spiegano dal Comitato, “uno spazio pensato per il benessere animale e per una convivenza serena, dove si svolgeranno incontri con educatrici, educatori, veterinarie e veterinari”. Infine verranno riqualificate le panchine e riparata la recinzione che in alcuni è particolarmente ammalorata.
UN NUOVO PROGETTO
Sempre dal Comitato fanno però sapere di essere pronti ad avviare un nuovo progetto, questa volta dedicato al recupero della biodiversità con piante da fiore autoctone nella zona collinare. “Le radici delle piantine (scelte con cura affinchè siano compatibili con le catacombe sottostanti) impediranno l’ulteriore dilavamento del terreno, contrastando l’erosione e migliorando la stabilità del suolo – spiegano – L’aumento della biodiversità favorirà la presenza di insetti impollinatori e predatori naturali, contrastando infestazioni di formiche, afidi e fitopatologie senza ricorrere a pesticidi. Inoltre, un suolo sano e ricco di vegetazione contribuisce a mitigare le temperature estive e a restituire nutrienti alla terra, rafforzando l’ecosistema del parco”.
Leonardo Mancini