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Garbatella: per il set de “I Cesaroni” si sposta il centro estivo

La scuola Cesare Battisti sarà utilizzata per le riprese della serie TV: le attività estive si spostano in un’altra sede. Proteste da parte dei genitori

GARBATELLA – La scuola Cesare Battisti di piazza Damiano Sauli, nel cuore della Garbatella, ospiterà dal prossimo 11 luglio fino al 29 luglio il set della settima stagione della serie televisiva I Cesaroni. Per consentire le riprese, le attività del centro estivo “Coccinella”, previste nella stessa struttura, saranno trasferite temporaneamente presso la scuola materna “Girasole Colorato” di via Valignano 54.

La decisione ha generato proteste da parte di alcuni genitori, che hanno appreso lo spostamento solo a inizio luglio, a pochi giorni dall’inizio delle riprese. Secondo la comunicazione ricevuta dalle famiglie (che abbiamo potuto visionare), il trasferimento si è reso necessario a causa della presenza di “allestimenti pericolosi” legati al set – tra cui gru, bracci meccanici, fari e mezzi di scena – che non renderebbero sicura la convivenza con le attività educative.

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La scuola sarà trasformata, per esigenze narrative, nel liceo “Ugo Foscolo”, già noto ai fan della serie come luogo frequentato dai personaggi principali. A informare i genitori dello spostamento è stata l’associazione Sportlab, che gestisce il centro estivo, precisando di aver ricevuto notizia delle riprese solo il primo luglio.

La vicenda ha riacceso il dibattito nel quartiere, già scosso lo scorso marzo da un precedente episodio legato alla produzione della serie, quando la richiesta di chiusura temporanea di dieci strade per le riprese (compresi alcuni parcheggi riservati ai disabili) aveva generato forti malumori tra i residenti.

Sulla questione è intervenuta anche Simonetta Novi, consigliera civica del Municipio VIII, che ha presentato un accesso agli atti per chiarire le modalità di autorizzazione delle riprese e i tempi della comunicazione. “Decine di bambini tra i 3 e gli 11 anni saranno costretti ad affrontare per quasi 15 giorni i 650 metri che separano le due scuole, in piena estate”, ha dichiarato Novi. “Ci chiediamo se non fosse stato possibile posticipare le riprese ad agosto, quando i centri estivi sono chiusi”.

Redazione