I lavori per l’apertura del nuovo megastore Eataly nei locali dell’Air Terminal sono stati bloccati dal Municipio XI a causa di un iter autorizzativo con molte lacune. Lo comunica in una nota il Presidente del Municipio XI, Andrea Catarci.
“Il Municipio Roma XI sta bloccando i lavori di ristrutturazione dell’Air terminal Ostiense, in particolare per quanto riguarda l’insediamento di Eataly, la multinazionale del cibo di qualità. Malgrado l’importante operazione assuma rilevanza eccezionale per il fatto di mettere fine a 22 anni di abbandono della struttura progettata da Lafuentes in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990, sono state rilevate alcune gravi irregolarità sotto il profilo delle autorizzazioni. In primo luogo si è autodichiarato di realizzare opere di manutenzione straordinaria quando in realtà si è proceduto ad una ristrutturazione con modifiche rilevanti, concentrate al piano terra ed al primo dei quattro piani: in questo caso si sarebbe dovuto chiedere un permesso a costruire, o fare una Dichiarazione Inizio Attività onerosa versando parecchio alla collettività,ma non si è fatto nè l’uno nè l’altro. In secondo luogo si è moltiplicata la cubatura commerciale. Era poco più di 4.000 metri quadri,è salita a circa 7.000 sulla base di una richiesta di condono per gli ulteriori 3.000 metri quadri che originariamente erano Servizi di Stazione. La richiesta però non ha mai ricevuto risposte. In terzo luogo si è modificato su due facciate l’aspetto dell’edificio monumentale,realizzando logge ad uso interno al posto di finestre e mettendo vetrate al posto di muratura,senza il parere della Soprintendenza. Come di consueto il Municipio Roma XI sceglie la totale trasparenza e riafferma la necessità del rispetto delle regole senza esenzione alcuna per il potente di turno. Così oggi gli Uffici Tecnici hanno inviato il provvedimento di sospensione dei lavori al Gruppo XI di Polizia Municipale, che domani notificherà il provvedimento per l’intera area di cantiere. Il Municipio auspica comunque una soluzione della vicenda e la perseguirà come obiettivo coinvolgendo nelle necessarie assunzioni di responsabilità, oltre agli operatori economici, tutti i gangli di Roma Capitale coinvolti: i tre Dipartimenti comunali Commercio, Urbanistica e Strumenti attuativi, l’Ufficio Speciale Condono Edilizio (USCE) e la Soprintendenza comunale”
Ads