MUNICIPIO VIII – Questa mattina i lavori della Commissione capitolina Lavori Pubblici si sono concentrati nel Municipio VIII e più in particolare sul quadrante Ostiense. I commissari infatti, accompagnati dall’Assessora capitolina Ornella Segnalini, hanno potuto visitare e fare il punto su due importanti cantieri aperti su questo territorio: quello sul Ponte di Ferro e quello sul ponticello di via Giulio Rocco. “Questo di oggi – commenta il presidente della commissione Antonio Stampete – è stato un sopralluogo molto positivo, abbiamo potuto vedere con i nostri occhi l’avanzamento dei lavori, di due opere che non solo rappresentano un miglioramento per la città, ma sono anche la dimostrazione che quando c’è la volontà i problemi si risolvono. Ponte Rocco era chiuso da 8 anni, Ponte dell’Industria senza questo intervento avrebbe chiuso definitivamente i battenti nel 2026”.
IL SOPRALLUOGO
A quanto confermato in commissione entrambi i cantieri dovrebbero essere chiusi entro la fine del 2024. Ad illustrare lo stato di esecuzione dei lavori erano presenti i rappresentati di Astral che esegue il cantiere di Ponte Rocco e di Anas che effettua le lavorazioni a Ponte dell’Industria. Durante le visite i rappresentanti dei due soggetti attuatori hanno illustrato le caratteristiche dei progetti e le fasi di esecuzione. “Le due opere che abbiamo visitato – commenta l’assessore Segnalini – testimoniano il lavoro che stiamo portando avanti da oltre due anni. Quando la consigliera Baglio e il presidente Stampete mi hanno chiesto di fare un sopralluogo, ho accolto con grande entusiasmo la proposta, per continuare a raccontare l’evoluzione di questi straordinari cantieri”.
PONTE DI FERRO
“A Ponte dell’Industria stiamo procedendo molto bene – spiega l’Assessora Segnalini – In questa fase di lavori ci sono degli esperti della Norvegia, i massimi mondiali per questo tipo particolare di lavorazione sulle pile. Per la fine dell’anno avremo il ponte nuovamente percorribile anche per i bus”. Si tratta di una delle opere principali tra quelle avviate per il Giubileo. Un ponte storico che congiunge i Municipi VIII e XI che attualmente è in leggero ritardo rispetto al primo cronoprogramma annunciato all’apertura dei cantieri. L’opera è finanziata con circa 18 milioni di euro e il soggetto attuatore è Anas. Il cantiere è iniziato a fine luglio 2023. In una prima fase ha visto lo spostamento dei sottoservizi, l’allestimento della nuova passerella dedicata alle forniture e in questo momento è in corso il consolidamento delle pile del ponte attraverso il jetgrouting. Al termine del quale l’impalcato sarà smontato, per lasciare spazio al nuovo ponte. Il nuovo ponte prevede l’allargamento della piattaforma stradale a 7,5 metri, rispetto agli attuali 5, con conseguente aumento del carico fino a 26 tonnellate, cioè fino al carico ammissibile per il transito dei bus. Le lavorazioni prevedono anche il restauro delle travi reticolari.
PONTE GIULIO ROCCO
“Per Ponte Rocco – afferma l’Assessora Segnalini – abbiamo costruito un’ottima intesa con gli assessori regionali Rinaldi e Ghera, come con Antonio Mallamo presidente di Astral, e questa sinergia ci ha permesso di avviare e portare a termine in 7 mesi un’opera che aspettava da 8 anni di essere recuperata”. Questo cavalcaferrovia è infatti chiuso al traffico da circa 8 anni, dal terremoto che sconvolse il centro Italia. Il progetto è cofinanziato al 50% dal Campidoglio e dalla Regione Lazio per un investimento totale di 4,8 milioni di euro, il soggetto attuatore è l’azienda controllata regionale Astral. I lavori sono partiti da circa un mese e in questa fase, terminate le opere di cantierizzazione, è in corso lo smontaggio degli arredi del ponte (pali, parapedonali, reti, etc.) propedeutici alla demolizione del ponte. Conclusa questa fase inizierà il delicato step riguardante lo spostamento dei sottoservizi (gas e telecomunicazioni). Per tutta la durata dei lavori le forniture non saranno mai interrotte. Al termine del cantiere (entro la fine dell’anno), spiegano dal Campidoglio, ci sarà un ponte completamente nuovo e, per una migliore fruibilità la sede stradale sarà allargata dagli attuali 6,40 metri a 12, incluso l’ampliamento dei marciapiedi.
LeMa