
Tratto da Urlo n.232 marzo 2025
MUNICIPIO VIII – Il cuore è una questione che sta a cuore. Almeno al Comune di Roma, che lo scorso 28 febbraio ha avviato una campagna di diffusione gratuita di defibrillatori nelle scuole che ospitano i centri sportivi municipali all’interno del Municipio VIII. Sei sono gli istituti comprensivi coinvolti, per un totale di 19 sedi scolastiche primarie e secondarie di primo grado, 400 i docenti e il personale dei centri sportivi che verranno preparati ad usare il macchinario elettrico, e 19 i corsi di formazione previsti, al termine dei quali gli allievi riceveranno un tesserino di durata biennale.
UN PROGETTO PILOTA
Il progetto (elaborato dall’Assessorato alle politiche sociali e dalla Commissione capitolina Sport, Benessere e Qualità della vita, con la collaborazione di Farmacap, l’azienda che gestisce le farmacie comunali) prende il via nel Municipio VIII, con l’obiettivo di garantire il pronto intervento in caso di emergenza, nei luoghi in cui le problematiche cardiache possono manifestarsi più frequentemente. “La presenza di un defibrillatore e di personale adeguatamente formato aiuta a ridurre il rischio di morte legato all’arresto cardiaco”, ha affermato Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport. “Mi auguro che questo progetto possa essere esteso alle scuole di tutti gli altri Municipi. Ogni anno in Italia circa 60.000 persone, e 10.000 a Roma, sono colpite da arresto cardiaco”, ha proseguito il consigliere capitolino nella sala del Consiglio del Municipio VIII, alla presenza del minisindaco, Amedeo Ciaccheri, dell’Assessora alle Politiche Sociali, Barbara Funari, e di altri rappresentanti della politica locale e capitolina, oltre al presidente di Farmacap, Enrico Cellentani.

LA FORMAZIONE
La complessità dei macchinari è una lama a doppio taglio: permette di raggiungere risultati insperati fino a pochi decenni fa, ma allo stesso tempo induce paura ad usarli. Timore che raddoppia quando si ha tra le mani la vita di una persona, e a disposizione appena qualche secondo per prendere una decisione che potrebbe rivelarsi fatale. “Il defibrillatore automatico è un apparecchio assolutamente sicuro, solo non usarlo può eventualmente provocare danni”, ha rassicurato il consigliere capitolino e cardiologo Sandro Petrolati, ricordando la legge approvata tre anni fa (legge 116/2021) che consente a tutti i cittadini di mettere mano a un’apparecchiatura di rianimazione cardiaca, in caso di emergenza. Ma se usare un defibrillatore pubblico non richiede più di sfidare la legge, sicuramente necessita ancora di adeguata preparazione. “Laddove i defibrillatori sono presenti, di solito vengono visti come oggetti pericolosi da tenere a distanza”, ha commentato l’assessora alle Politiche Scolastiche del Municipio VIII, Francesca Vetrugno, “finalmente arriva un progetto che non si limita a fornire un oggetto, ma insegna anche ad usarlo”. L’auspicio dell’assessora della Giunta Ciaccheri è che si possano coinvolgere quanto prima anche le scuole secondarie di secondo grado con attività collaterali, come corsi di pronto soccorso rivolti ai ragazzi degli ultimi anni.
UNO SGUARDO ALLA PREVENZIONE
Non solo pronto intervento, ma anche prevenzione. In questa direzione va la seconda parte del progetto lanciato in Municipio VIII, che comprende una serie di screening cardiologici gratuiti offerti dal “camper della salute”, che in quattro giornate sosterà presso le istituzioni municipali e le scuole, e i servizi offerti dalle farmacie comunali. “Si parla spesso di integrazione tra sociale e sanitario, ambiti separati da fondi e competenze diversi”, ha detto il presidente di Farmacap Enrico Cellentani. “Il nostro modello è la cosiddetta farmacia dei servizi, in cui non ci si limita a vendere, ma si offrono anche misurazione di vari parametri, elettrocardiogrammi e altre prestazioni di prima istanza”.
Anna Di Cesare














