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Inititolato a Benedetto XVI il nuovo Bambino Gesu’ a San Paolo

E’ stato benedetto questa mattina il nuovo polo dell’Ospedale “Bambino Gesù” a Roma, vicino la basilica di San Paolo fuori le Mura, da Tarciso Bertone, segretario di Stato Vaticano. Il Presidente del XI Catarci riporta l’attenzione sulla tutela archeologica.

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Presenti il Ministro della Sanità Balduzzi, il Ministro della Cooperazione Ricciardi, e il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti. Il nuovo polo ospedaliero si estende su 22.000 mq di superficie, con una previsione di accessi di 700 pazienti l’anno, con circa 700 persone al giorno nella struttura adibita a day hospital e agli interventi ambulatoriali, un’area di circa 6.000 mq. Il nuovo “Bambino Gesù” è già in funzione, anche se c’è una parte della struttura in fase di completamento, la cui apertura è prevista per la primavera del 2013. Con la sua estensione globale, il polo ospedaliero romano è destinato a diventare il centro più grande d’Europa dedicato alla ricerca pediatrica, intitolato a Papa Benedetto XVI. 

”Dotare Roma – ha commentato Giuseppe Profiti, Presidente dell’ospedale Bambino Gesu’- di un centro in grado di soddisfare con ancora maggiore efficacia le esigenze delle famiglie provenienti da tutta Italia per attività anche complesse, ma che non richiedono il ricovero per più giorni è un importante risultato per il Bambino Gesu”.

Soddisfatto anche Balduzzi: “‘E’ un giorno da ricordare, tanto più in questi tempi non favorevoli per le espansioni”.

Per il Cardinale Bertone ”il nuovo centro del Bambino Gesù di San Paolo fuori le mura è una realtà motivo di grande orgoglio per i cittadini di Roma e punto di riferimento per la salute dei bambini e la ricerca medica in questo settore” e ha aggiunto che ”questa superficie del quartiere non era valorizzata. Ora invece c’è una struttura in armonia con la Basilica di San Paolo fuori le mura”, in riferimento alle polemiche dei mesi scorsi sulle autorizzazioni per la costruzione della struttura.

Parere positivo anche dall’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma: “La nuova sede dell’ospedale Bambino Gesù, che abbiamo avuto l’onore di inaugurare questa mattina, costituisce un centro di eccellenza a livello internazionale, un vanto per la nostra città. Il grande lavoro svolto dagli uffici dell’Amministrazione di Roma Capitale ha permesso di creare attorno alla struttura un efficace sistema di mobilità, che permetterà soprattutto ai familiari dei degenti di muoversi e parcheggiare con facilità. L’apertura della nuova sede, allo stesso tempo, consentirà di decongestionare la zona del Gianicolo, che per evidenti motivi presentava maggiori criticità sotto tutti i punti di vista”.

“Siamo orgogliosi di poter ospitare il nuovo polo d’eccellenza dell’Ospedale Bambin Gesù – ha dichiarato Simone Foglio, Capogruppo Pdl al Municipio XI – Si tratta di una struttura di primissimo livello per la ricerca pediatrica, quella inaugurata oggi. Centro che, come affermato dal Cardinal Bertone stamattina, sarà dedicato a Sua Santità Benedetto XVI. Inoltre colgo l’occasione, come ribadito dal sindaco Alemanno, per rivolgere i sinceri auguri di buon lavoro a tutta l’equipe sanitaria. Oggi abbiamo notato anche la presenza del Presidente del Municipio XI Catarci, nonostante in questi due anni abbia fatto di tutto per impedire la nascita di questo polo ospedaliero. Speriamo che la sua presenza odierna non sia giustificata esclusivamente da motivi di visibilità, ma sia stato un modo per condividere un grande centro per il nostro territorio e non solo”

Non del tutto d’accordo con questi punti di vista decisamente favorevoli, però, è Andrea Catarci, che nonostante dichiari che la struttura è un’eccellenza nel campo ospedaliero, andava maggiormente tutelata l’area archeologica dove essa è situata: “La nuova sede del Bambin Gesù di San Paolo, operativa dal 10 settembre, è una struttura di eccellenza nel campo dell’assistenza, della ricerca e della formazione, con 22.000 mq dedicati alla cura dei bambini. Dal prossimo anno agli oltre 40 ambulatori, gli uffici, l’auditorium e i due piani di parcheggi interrati già realizzati si aggiungerà il centro di ricerca pediatrico più grande d’Europa. Nel celebrarne i fasti non si può ignorare quanto ad essa è stato però sacrificato. Nel sottosuolo – ha continuato Catarci – di quell’area in cui il Cardinal Bertone ritiene di aver portato dignità e decoro era segnalata la presenza di un’antica villa romana di età imperiale e del cimitero di San Paolo, così come la presunta armonia tra la millenaria Basilica e il nuovo complesso nella realtà si traduce nell’impossibilità di vedere la Basilica da più di un lato, proprio per i palazzi appena costruiti. L’intero percorso, come segnalato più volte dal Municipio Roma XI, è avvenuto in violazione dei Patti Lateranensi, delle Convezioni Unesco e del Testo Unico nazionale in materia edilizia (DPR 380/2001). L’effetto collaterale – ha concluso il Presidente del Municipio XI – come si legge testualmente nella relazione della Direzione dei Musei Vaticani sulle attività della Santa Sede del 2009, è stato che ‘l’intervento edilizio […] non ha reso possibile l’auspicata conservazione e valorizzazione in loco di tutti i resti archeologici, per la maggior parte demoliti dopo i rilievi, e il recupero dei mosaici. Malgrado tali confessate distruzioni, le autorità presenti all’inaugurazione hanno attentamente evitato il minimo accenno a tale problematica nelle loro dichiarazioni. Nel rammaricarsi ancora una volta per i danni archeologici e paesaggistici, si augura un convinto buon lavoro al Presidente Profiti, alla Direzione ed a tutti gli operatori del Bambin Gesù – conclude Catarci -, nella convinzione che la struttura stia già portando un arricchimento consistente all’offerta locale e cittadina di servizi sanitari.”

Serena Savelli