
REGIONE LAZIO – Si è tenuta nel pomeriggio di ieri la commissione regionale sul futuro degli immobili di via Pincherle e dei Colli Portuensi per i quali l’Ater ha disposto la vendita. Una vertenza che sembrava essersi chiusa 16 anni fa ma che invece, con la dismissione da parte dell’ente regionale, sembra essersi riaperta.
Per il momento si è giunti ad una sospensione della vendita, così come richiamato anche dalla Presidente della commissione Regionale, Laura Corrotti, e annunciato dall’assessore regionale Ciacciarelli. Presenti all’incontro, oltre la rappresentanza dei cittadini, anche i Presidenti del Municipi VIII e XII coinvolti nella vertenza.
“La sospensione della vendita degli immobili annunciata dall’assessore regionale Ciacciarelli è certamente un primo risultato della mobilitazione, ma è solo un primo passo su cui vigileremo attentamente. Ciò che vogliamo è il pieno riconoscimento di un diritto che ha atteso ben 16 anni”, afferma in una nota il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri. Di rimando è il minisindaco di Monteverde, Elio Tomassetti, ad aggiungere: “Le nostre istanze sono state ascoltate in commissione regionale e di conseguenza sono state rinviate le vendite delle abitazioni ATER. Ma soprattutto abbiamo richiesto un tavolo tecnico per discutere dei prossimi passi con ATER, che si è resa disponibile al dialogo – e ancora – Ma bisogna passare dalle parole ai fatti perché c’è gente che non può in alcun modo permettersi di comprare in breve tempo la casa dove hanno sempre vissuto”, conclude.
In ogni caso non si intende abbassare la guardia, per arrivare da una sospensione ad uno stop definitivo. Così dal territorio del Municipio VIII, è il consigliere Pd e Presidente dell’Aula, Samuele Marcucci, ha chiedere la maggiore chiarezza e impegno possibile per risolvere questa controversia: “Purtroppo abbiamo assistito a un preoccupante rimpallo di responsabilità tra Regione Lazio e ATER. Non possiamo accettare che a pagare le conseguenze di questa confusione siano le famiglie coinvolte, molte delle quali vivono da decenni in quelle abitazioni – e ancora – Continuiamo a pretendere la sospensione immediata di tutte le procedure di vendita, come promesso oggi pubblicamente dall’assessore regionale Ciacciarelli e non ci accontentiamo della proroga annunciata dal Commissario ATER Orazio Campo, che non offre alcuna garanzia concreta per gli inquilini”.
Redazione