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La “Casa del Municipio VIII” è ormai in piena attività

Associazioni e Comitati condividono lo spazio di Montagnola, con servizi e iniziative a favore della cittadinanza

Tratto da Urlo n.191 giugno 2021

MONTAGNOLA – Da alcuni mesi in via Barbana, alla Montagnola, è tornato a vivere un luogo che era stato chiuso e sigillato da troppo tempo. Qui infatti da settembre dello scorso anno, nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, ha preso il via l’esperienza della “Casa del Municipio VIII”, un luogo dove associazioni e comitati stanno dando vita a servizi e iniziative a favore della cittadinanza.

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L’IMMOBILE CONFISCATO ALLE MAFIE

Si tratta di un locale commerciale che dal 2005 è considerato un ‘bene confiscato alle mafie’. Nel tempo infatti, questo spazio, dopo essere stato la sede dell’MSI, nel corso degli anni ’80 e ’90 era divenuto il luogo di incontro di quella che è stata poi definita come un’associazione a delinquere finalizzata al gioco d’azzardo presso circoli legati agli ambienti della banda della Magliana. Così dal 2005 la saracinesca di questo locale si era abbassata, con una scritta (fin quando qualcuno non l’ha coperta con della vernice) che recitava: “Locale sequestrato alla mafia”. Negli anni sull’immobile sono stati avanzati diversi progetti, come quello del Comune di Roma che nel 2013 puntava alla realizzazione di uno spazio prova per la Casa dei Teatri. Oppure, con le richieste avanzate negli stessi anni da parte del Presidente del Municipio VIII (allora XI), Andrea Catarci, come un locale per ospitare una biblioteca pubblica.

LE ASSOCIAZIONI E IL TERRITORIO

L’annuncio di questa nuova vita era stato dato nel luglio 2020 dal minisindaco Amedeo Ciaccheri e dall’Assessora Alessandra Aluigi, dopo un sopralluogo nella struttura: “Qui a settembre – affermavano – apriremo un polo municipale dedicato ai servizi per la cittadinanza, all’interno di un immobile confiscato alla mafia che tornerà a vivere per tutta la nostra comunità”. E così è stato, infatti sono diverse le associazioni e i comitati che da allora stanno animando questo spazio. Tra loro non poteva mancare l’attivissimo CdQ Montagnola, con il suo sportello di ascolto per i cittadini del quartiere, o il Comitato Parchi Colombo e il gruppo Retake Montagnola, entrambi pronti ad animare questi spazi con i loro volontari e attivisti, non appena le norme anti-covid lo permetteranno. Queste realtà sognano di poter utilizzare la Casa del Municipio VIII per incontrarsi e per condividere con cittadini e volontari iniziative e attività laboratoriali. Non mancano realtà legate ai diritti e al sostegno ai cittadini in difficoltà. Dalla consulenza giuridica gratuita dell’Associazione Roma Tutela Roma, fino all’esperienza dello sportello di prevenzione al sovra-indebitamento e all’usura dei professionisti di Observo Onlus.

SERVIZI E INIZIATIVE

Sono quindi diversi i servizi già attivi nello spazio di via Barbana, nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Tra queste va sicuramente ricordata l’iniziativa promossa dall’ODV Comma 22 (che si occupa di tutelare i cittadini nei rapporti con la pubblica amministrazione) subito sposata da tutte le altre realtà. Si tratta di un sostegno nella procedura di prenotazione online del vaccino anti Covid per tutti coloro che hanno difficoltà o sono impossibilitati ad utilizzare il mezzo informatico: “Sono diverse le persone che ci hanno già contattato e che abbiamo aiutato – ci spiegano i volontari – richieste ci sono arrivate anche da altri municipi dove non c’è nessun servizio di questo tipo. Abbiamo incrociato una necessità, è anche questo lo scopo di questo luogo”. Un’esperienza unica quindi, che non potrà che migliorare non appena potremo tornare alla normalità.

Leonardo Mancini