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Mercato via Passino: sembra definitivo lo spostamento del Farmer’s Market

Il Municipio XI vuole una decisione sul nuovo plateatico, gli operatori chiedono chiarezza sul futuro dei loro banchi.

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Lo spostamento del Farmer’s Market in via Passino sembra essere cosa decisa. Il delegato alle politiche agricole di Roma Capitale e responsabile del mercato a Km0, Francesco De Micheli, è intervenuto in merito alla questione: “La struttura di via Passino ci è stata assegnata, aspettiamo solo il termine dei lavori – l’ultimazione dei servizi igienici e degli impianti elettrici – nonché l’assegnazione di un’altra area in via Baccina”. Anche lo storico mercato rionale di Monti è stato inserito nell’accordo per lo spostamento. A quanto sembra il “gioco” si è complicato ulteriormente, con il Farmer’s pronto a spostarsi a Garbatella (appena saranno ultimati i lavori), e gli operatori di via di S. Galla che potrebbero trovarsi in una situazione di abusivismo, senza documentazione ufficiale che li rassicuri sul loro destino. Questo “gioco dei quattro cantoni” non ha ancora visto un vincitore. Unica eccezione la nuova sede del mercato di Testaccio in via Galvani, che ha aperto i battenti il 2 luglio scorso. Sul destino del Farmer’s Market è intervenuto Andrea Catarci, Presidente del Muncipio XI: “L’Assessore Bordoni aveva anche dato una data per lo spostamento: il 13 giugno. Evidentemente le problematiche da noi sollevate avevano più di un fondo di verità”. Le criticità presentate nei mesi scorsi da Catarci riguardavano principalmente il termine dei lavori di ristrutturazione, e l’agibilità del mercato; senza dimenticare il destino degli operatori “ufficiali” del mercato: “Il 6 giugno scorso abbiamo richiesto un incontro con l’Assessorato al commercio, purtroppo ancora non abbiamo avuto risposta in merito – spiega Sandra Pagliari, la portavoce degli operatori – L’Assessore Bordoni ha ribadito la volontà di costruire un nuovo plateatico in questa zona, però vogliamo dei fatti concreti, ci siamo stancati delle chiacchiere”. Il mercato provvisorio di Santa Galla che ospita gli operatori dislocati per i lavori di riqualificazione dovrebbe, a detta del Presidente Catarci, cessare di esistere nel momento in cui la sede di via Passino verrà definita agibile: “Il Consiglio del Municipio XI ha approvato un importante atto finalizzato ad accelerare la riapertura di via Passino – spiega il minisindaco – Si sollecita la Giunta Alemanno a completare i lavori necessari e a procedere al rientro degli operatori attualmente nella sede impropria di via S. Galla”. Questo documento, come spiegato da Catarci, non vuole essere una presa di posizione nei confronti degli operatori: “Il problema del loro spostamento non può essere risolto con le chiacchiere, non c’è mai stato un impegno concreto da parte di Roma Capitale sul nuovo plateatico. Per gli operatori si profilano tutti i problemi legati al non avere una sede autorizzata, mentre il territorio vedrà un mercato tendente all’abusivismo in una sede stradale che nessuno è intenzionato a trasformare in mercato”. La posizione del Municipio XI è stata definita dal Presidente una ferma opposizione al temporeggiamento dell’Amministrazione comunale. Di tutt’altro avviso il gruppo Pdl municipale, con il Capogruppo, Simone Foglio, e il Consigliere Maurizio Buonincontro che dichiarano: “La Sinistra municipale non vuole che la Giunta Alemanno chiuda in modo positivo la vicenda ostacolando la riapertura del mercato ‘aizzando’ gli operatori. La Giunta Catarci scopre, dopo anni di disinteresse, che la sede di via di S. Galla è provvisoria, presentando in Consiglio una risoluzione che nulla dice di nuovo”. “Che grande strategia – interviene il Consigliere Buonincontro – Fino a quando erano loro ad avere la possibilità di decidere, hanno proposto di allestire un nuovo plateatico, tentando di destinare la vecchia sede ad attività diverse, come hanno fatto con i locali sottostanti, sottratti al mercato per propri fini politici. Ma quando la Giunta Alemanno ha finalmente eseguito i lavori di riqualificazione hanno capito che non potevano più appropriarsi della vecchia sede . Ora cominciano quindi i tentativi di ‘resistenza’ contro la possibilità da parte del Pdl di portare a compimento la tanto attesa riapertura del mercato di via Passino”. Le difficoltà maggiori per una soluzione condivisa fra le varie istituzioni e gli operatori riguardano lo stanziamento dei fondi per la costruzione del nuovo plateatico: “Con la memoria del 22 maggio, la Giunta capitolina ha assunto l’impegno di riaprire la sede di via Passino – conclude Buonincontro – realizzando contestualmente un nuovo plateatico dove collocare gli operatori di via di S. Galla. A tal fine il Pdl suggerisce di utilizzare i 700.000 euro che il Municipio aveva stanziato per la realizzazione del parcheggio di via Montuori, il quale non verrà mai realizzato per difficoltà tecniche”. La situazione dei mercati sul nostro territorio non sembra facile da risolvere. Con la fine dei lavori di via Passino, e con il consecutivo spostamento del Farmer’s, qualora non ci siano delle disposizioni precise per la costruzione di un nuovo plateatico, gli operatori di S. Galla potrebbero diventare, perlomeno formalmente, abusivi. Non vogliamo nemmeno immaginare quello che potrebbe significare per tante famiglie che contano su questa attività per il loro sostentamento. Stiamo assistendo ad un rimescolamento delle carte. Il vero problema, però, è che nessuno dei giocatori sembra avere il proverbiale “asso nella manica”, capace di risolvere tutto con un’unica mossa.

Leonardo Mancini