
ROMA – Una chiamata alla partecipazione democratica e alla mobilitazione pubblica arriva dal presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, che ha lanciato un appello per un presidio cittadino martedì 10 giugno alle ore 19:00 in Piazza Bartolomeo Romano, nel quartiere Garbatella. L’iniziativa, intitolata “Una piazza di umanità, contro paura, odio e violenza”, intende rispondere a una crescente preoccupazione per episodi di intimidazione e violenza che – secondo gli organizzatori – stanno interessando con particolare frequenza il quadrante sud-ovest della Capitale.
“Nel cuore della nostra città non c’è spazio per le guerre e la violenza”, si legge nel comunicato diffuso dal presidente Ciaccheri. L’appello fa riferimento a un’escalation di atti considerati intimidatori, che avrebbero colpito in modo sistematico il territorio del Municipio VIII, noto per la sua tradizione popolare e antifascista. L’accusa è di una “contaminazione progressiva” della città, che avrebbe preso di mira in particolare luoghi e realtà impegnate nella promozione della solidarietà internazionale, nel sostegno alla causa palestinese, e nel rifiuto della guerra.
Nel documento si denuncia un attacco anche simbolico contro spazi sociali, opere d’arte e luoghi della memoria legati alla Resistenza e alla cultura antifascista. “Il bersaglio è l’idea stessa di convivenza”, prosegue Ciaccheri, che fa riferimento all’uso strumentale di simboli religiosi “con funzione identitaria”, in un contesto che definisce “un cortocircuito inquietante”.
La manifestazione in piazza, aperta a cittadini, associazioni, forze sociali, politiche e culturali, è presentata come un’occasione per respingere “la cultura dell’intimidazione” e riaffermare i valori fondativi del territorio. “Ribadiamo il rifiuto di ogni tentativo di traslare nel cuore del nostro territorio la logica della guerra e della violenza”, scrive ancora il presidente, richiamando il Ponte Settimia Spizzichino come simbolo concreto del legame tra memoria e impegno democratico quotidiano.
Il messaggio è diretto anche a chi, “nell’ombra della notte”, compirebbe azioni violente: «Rispondiamo alla luce del giorno», si legge nella parte conclusiva. Il presidio si propone dunque come gesto collettivo per riaffermare il ruolo dei quartieri come spazi di costruzione e condivisione, in cui la pace e la non violenza siano “esigenza concreta di giustizia” e non semplice retorica.
La manifestazione avrà luogo a Garbatella, in una delle piazze più rappresentative del Municipio VIII, con l’intento di coinvolgere l’intera comunità in una presa di posizione netta contro ogni forma di odio e sopraffazione.
Redazione