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Montagnola: al via il nuovo progetto di Retake Roma “Noi…strada facendo”

Il progetto, sostenuto da diverse associazioni, è dedicato alla segnalazione ed eliminazione delle barriere architettoniche

ROMA- “Far parte di una Comunità significa anche prendersi cura di tutte le sue componenti. Pertanto, il nostro Comitato di Quartiere Montagnola ha subito aderito alla proposta di partecipare al nuovo progetto di Retake Roma “Noi…strada facendo”, finalizzato a rilevare, segnalare ed abbattere le barriere architettoniche lungo le strade”, queste le parole del Presidente del CdQ Montagnola Paolo Colombini, che dal 2018 si impegna per contrastare i problemi del territorio. “Abbiamo accettato l’iniziativa di Cristiano Bocci di Retake nell’immediato! – aggiunge Colombini – Ci ha aperto gli occhi su una realtà su cui difficilmente avremmo fatto caso”, conclude poi lo stesso.

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COSA ASPETTARSI

“Noi…strada facendo” è un’iniziativa sociale che nasce dalla cooperazione tra il CdQ Montagnola, l’associazione “Io Sono” e la Consulta Municipale per i diritti delle persone con disabilità. Si tratta di una serie di itinerari per mappare la situazione delle barriere architettoniche (quali marciapiede troppo alto, rampa di scale, passaggio o ascensore troppo stretto ecc…) per le strade dei quartieri romani, che verranno segnalate grazie a WeGlad, l’app dedicata alla mobilità delle persone con disabilità che promuove la collaborazione e il senso di responsabilità dei cittadini nella segnalazione delle barriere architettoniche. Abbreviazione di Welcome Gladiators, ovvero “benvenuti gladiatori”, dove i gladiatori in questione sono le persone con difficoltà motorie che ogni giorno compiono un’impresa quasi eroica per uscire di casa e affrontare gli ostacoli presenti nelle città. L’applicazione è stata utilizzata per la prima volta, qui a Roma, durante la prima iniziativa del progetto che si è svolta lo scorso mercoledì 5 aprile: una passeggiata simbolica partita dalla sede del Municipio VIII e conclusasi al mercato di Montagnola, durante la quale sono state segnalate le diverse barriere architettoniche. “È un’attività che richiede tempo e che, soprattutto, necessita della collaborazione attiva di tutti!”, sottolinea Colombini.

RETAKE E WEGLAD

Sono entrato nel programma Retake in piena pandemia con la voglia di rendermi utile socialmente. Ho proposto a Retake, che già si occupava di promuovere la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana, di far rientrare nel progetto anche la tematica delle barriere architettoniche e sensoriali. Abbiamo così iniziato un percorso grazie all’app WeGlad, che ci ha permesso di segnalare le diverse tipologie di ostacoli sul territorio e che, man mano, verrà aggiornata in tempo reale dagli utenti che la utilizzano”, queste le parole di Cristiano Bocci, membro dell’associazione dal 2020. “Noi…strada facendo è un progetto aperto a tutti, a tutti coloro che vogliano dare un contributo”, sottolinea lo stesso Bocci.

Annalisa Ciutti