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Municipio VIII: ancora difficoltà nella differenziata per i commercianti

L’ente di prossimità ha disposto una serie di riunioni con tutte le categorie

differenziataaromaRepertorio

Tratto da Urlo n.166 Marzo 2019

MUNICIPIO VIII – Anche in Municipio VIII l’aumento della raccolta differenziata deve passare inizialmente dalle utenze non domestiche. Nelle ultime settimane, infatti, sono stati consegnati a quasi tutti i commercianti del territorio i cassonetti per la raccolta porta a porta, così da non gravare più sulla quantità di rifiuti conferiti nei cassonetti stradali. Naturalmente, come in qualsiasi transizione da un sistema di raccolta all’altro, non tutto è andato liscio. Ci sono stati alcuni malumori tra i commercianti e dei disservizi che il Municipio assieme all’Ama stanno cercando di risolvere.

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ALCUNE DIFFICOLTÀ – A riportare queste difficoltà, sottolineando la necessità che si intervenga al più presto per non creare ulteriori disagi ai commercianti e ai cittadini, è il Consigliere di FI, Simone Foglio: “Il nuovo piano in quartieri come Montagnola e San Paolo sta creando non pochi problemi. I cassonetti che sono stati distribuiti sono troppo ingombranti per essere tenuti all’interno dei negozi, non pensati per questo sistema – afferma – Così alcuni commercianti sono costretti a tenerli fuori, rischiando di incorrere in multe salate. Inoltre i calendari per il ritiro, ci segnalano, non stanno funzionando a dovere e sembrano essere stati redatti senza porre la minima attenzione alle necessità delle utenze”. La richiesta del Consigliere forzista è quella di un maggiore coinvolgimento del Municipio: “Chiediamo alla maggioranza di interessarsi di questa vicenda così sentita sul territorio e di non far finta di nulla scaricando le colpe su Ama”.

IL NUOVO SISTEMA – Le difficoltà per i commercianti, soprattutto per quanti non hanno molto spazio all’interno della loro attività, stanno principalmente nella sistemazione dei cassonetti che, naturalmente, non possono invadere i marciapiedi, se non durante il momento di esposizione per il ritiro dell’immondizia. Sul Municipio VIII, da circa 700 utenze non domestiche servite con il porta a porta (in quelle zone dove questo sistema è già in vigore per le abitazioni private), si è passati in poco tempo a servirne 3.149, con tutti i relativi disagi. Il passaggio di sistema non è sicuramente stato indolore, come ci conferma anche l’Assessore all’Ambiente, Michele Centorrino: “Purtroppo in alcuni casi abbiamo notato che i commercianti continuano a utilizzare i cassonetti stradali. Soprattutto in quelle zone dove si riscontrano alcune criticità, come a Montagnola e a San Paolo”. I problemi starebbero soprattutto nei calendari per la raccolta dei singoli materiali: “Stiamo cercando di ottimizzarli secondo le esigenze dei commercianti e del territorio – aggiunge Centorrino – un’operazione che avrebbe dovuto fare l’Ama, ma che invece stiamo portando avanti noi”.

GLI INCONTRI – Nel tentativo di arginare il più possibile i disagi per i commercianti in questo delicato passaggio, l’Assessorato municipale all’Ambiente, assieme a quello al Commercio con l’Assessore Leslie Capone, stanno portando avanti una serie di riunioni con categorie di commercianti per mettere a regime il sistema di raccolta: “Abbiamo già fatto una riunione con Ama e le associazioni di categoria, ma ne seguiranno altre. Sicuramente – conferma Capone – dovremmo parlare del posizionamento dei cassonetti a Montagnola e San Paolo, così come del ritiro per i ristoranti e per le altre attività di somministrazione. Discorso diverso riguarda i supermercati, che hanno molti imballaggi da conferire producendo soprattutto carta e plastica”. Un percorso lungo quindi, che porterà via ancora alcune settimane tra incontri con le varie categorie di commercianti e il fisiologico periodo di rodaggio. La speranza, seguita Centorrino, “è che non si debba arrivare alle multe, noi invitiamo tutti a collaborare e a non osteggiare il nuovo sistema”.

Leonardo Mancini