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Municipio VIII: arriva il voto favorevole sul Bilancio Previsionale 2025-2027

Il testo passa nonostante il voto contrario delle opposizioni che lamentano scarsi investimenti sul territorio municipale

MUNICIPO VIII – Si è conclusa ieri nel parlamentino di via Benedetto Croce la votazione sulla proposta Bilancio di previsione finanziaria 2025-2027 di Roma Capitale. Il Consiglio del Municipio VIII è stato chiamato a dare il suo parere in merito al documento finanziario delineato dal Campidoglio.

LA VOTAZIONE

La votazione alla fine ha portato al parere favorevole del Consiglio, nonostante dalle opposizioni siano arrivati diversi voti contrari e moltissimi degli emendamenti presentati dai banchi del centro destra sono stati rigettati. In particolare hanno votato favorevolmente il testo i consiglieri della maggioranza, quindi Sinistra Civica Ecologista e Partito Democratico, assieme anche alla Lista Calenda Sindaco. Il Movimento 5 Stelle non ha partecipato al voto, mentre dai banchi di Fratelli d’Italia e di Forza Italia il voto è stato negativo.

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LE POSIZIONI DELLA MAGGIORANZA

È il gruppo del Pd in Municipio VIII, in una nota, a commentare il voto positivo al documento di bilancio previsionale: “Nel testo abbiamo potuto apprezzare sia l’attenzione dell’amministrazione comunale a tante opere funzionali allo sviluppo cittadino, sia la cura nel garantire i servizi utili alle molteplici fragilità presenti nel tessuto sociale di Roma – e ancora – Abbiamo fatto nostre preoccupazioni importanti per la città: aumento del Fondo nazionale trasporti, blocco del turnover per il personale degli enti pubblici locali e una dovuta attenzione ai temi dell’abitare. Con questi testi abbiamo riportato nella nostra espressione di parere l’agenda politica del Partito Democratico per Roma. Il voto favorevole al bilancio della maggioranza e di altre forze civiche che svolgono un ruolo di opposizione costruttiva ci restituisce un quadro saldo di governo che premia i cittadini e le cittadine, sicuri di avere un ente territoriale attento alle esigenze di tutti e tutte”. Da SCE il Capogruppo, Lorenzo Giardinetti, ha sottolineare il lavoro che sottende allo studio e alla votazione del bilancio: “I tempi veloci che abbiamo per fare il lavoro sul bilancio e dare il nostro voto, sono stati sufficienti solo grazie al lavoro molto coordinato di Commissione, Presidenza d’Aula e Giunta”. Il Consigliere Giardinetti ha poi proseguito spiegando che il voto positivo di SCE è legato principalmente ai finanziamenti contenuti nel Titolo primo del bilancio (quello legato ai servizi al cittadino) che sono in linea con quanto consolidato per lo scorso anno. Per quanto riguarda il titolo secondo sempre Giardinetti ha poi aggiunto che l’attenzione a consolidare opere progettate e cantieri attivi è una posizione più che condivisibile. Tra le forze formalmente in opposizione, la consigliera della Lista Calenda Sindaco, Simonetta Novi, ha espresso il suo voto positivo in merito al documento, questo perché, spiega, “riconosco la validità del metodo deciso dal Campidoglio. Garantire i servizi alle persone con risorse certe per tutto il 2025 e focus solo sulle opere pubbliche già progettate vista la quantità di cantieri già aperti sul territorio con i fondi Giubileo e PNRR”. Per la Consigliera Novi, questo è un anno di transizione, “dove comunque saranno previsti investimenti aggiuntivi attraverso un maxiemendamento al Bilancio condiviso tra tutte le forze politiche presenti in Assemblea Capitolina. Quindi – spiega – spazio per progettare altre opere pubbliche a vantaggio dei cittadini di VIII Municipio c’è”.

IL COMMENTO DELLE OPPOSIZIONI

Naturalmente i punti di forza individuati dai consiglieri di maggioranza, sono proprio gli elementi che per le opposizioni rappresentano la maggiore debolezza di questo bilancio. In primis da FdI, il capogruppo, Franco Federici, ha commentato il documento come “ridicolo”. In particolare per quanto riguarda il Titolo Secondo, quello dedicato alle opere da realizzare: “Non è stato previsto nessun fondo su interventi necessari, e richiesti dai cittadini da tempo, per risanare il territorio lasciato in abbandono da decenni. In particolare – aggiunge – Siamo rimasti stupiti della gestione dei lavori incompleti su viale Guglielmo Massaia alla Garbatella, per questo intervento è stata predisposta una cifra irrisoria, di certo non sufficiente a realizzare la rotatoria presente in progetto – e ancora – Questo bilancio è lo specchio dell’incapacità di governare la città, con delle giunte comunali e municipali che non danno alcuna risposta ai cittadini”. Sempre dai banchi dell’opposizione sono i consiglieri Matteo Bruno e Caterina Benetti di FI a sottolineare che questo bilancio mancherebbe di “visione e concretezza. Ancora una volta assistiamo a un piano che somiglia più a un libro dei sogni che a uno strumento utile per risolvere i problemi della città – affermano  Nonostante i fondi straordinari del Giubileo e del PNRR, risorse cruciali per Roma, la situazione è sotto gli occhi di tutti: cantieri infiniti, lavori a rilento e opere bloccate, come nel caso del mercato di Santa Galla, fermo da anni – e ancora – Abbiamo presentato quasi 20 ordini del giorno, proposte concrete per rispondere ai bisogni reali dei cittadini, ma sono stati tutti respinti. È evidente la volontà di ignorare le esigenze dei territori e di chi li vive ogni giorno”.

LeMa