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Municipio VIII: il centrosinistra all’attacco del M5S

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Dalle dichiarazioni sullo (s)governo al lancio di un’assemblea pubblica territoriale

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IL LANCIO DELL’ASSEMBLEA PUBBLICA – La componenti di PD e di Sinistra per Catarci in Municipio VIII hanno tenuto una conferenza stampa per manifestare tutto il loro dissenso nei confronti di quello che hanno definito lo (s)governo della maggioranza 5Stelle. Un appuntamento che oltre ad elencare alcuni dei temi in discussione nel Municipio in questi ultimi mesi, è servito per lanciare l’idea di un’assemblea pubblica da tenersi prima di Natale. In questo nuovo appuntamento, per il quale le componenti d’opposizione starebbero già lavorando assieme, verranno invitate “tutte quelle realtà – ha detto il consigliere Andrea Catarci – che erano e restano la ricchezza di questo territorio, e che continuano a portare avanti azioni e progetti di protagonismo”. 

LE DEFINIZIONI DI CATARCI – In attesa che questo appuntamento si concretizzi non sono mancati gli attacchi alla presidenza e alla maggioranza penta-stellata, descritta dal consigliere Catarci con parole dure: “150 giorni sono pochi per dare dei giudizi definitivi. Ma bastano per descrivere l’approccio ed il modo di porsi di questa maggioranza – afferma – Sono imbroglioni, incompetenti, distruttivi e vigliacchi come sa esserlo solo quella piccola borghesia rancorosa ed egoista tipicamente nostrana di cui sono in gran parte espressione. Lo sono perché così li vuole il Capo-Comico che li esalta e la Srl che li comanda e li dirige trasmettendo loro dei codici comportamentali degni più di una setta integralista che di una forza politica innovativa”. Catarci definisce “imbroglioni” i penta-stellati, a causa “dei bandi addomesticati, dei volontari posti negli uffici in surroga dei dipendenti e per l’assegnazione diretta di alcuni locali ad una associazione nata a luglio e targata M5S”. Parla poi di “incompetenza”, in merito ai passi indietro fatti su alcune delibere e su alcuni lavori di manutenzione portati avanti nei primi mesi dell’amministrazione: “Con la propaganda ad oltranza fanno dei grossi danni. Hanno pulito delle caditoie spendendo i pochi soldi nella disponibilità del Municipio, che per dicembre non avrà fondi per la manutenzione”. Per Catarci quello tenuto dal M5S in Municipio VIII è poi un atteggiamento “distruttivo”, perché “non avendo né idee strategiche né lungimiranza politica e culturale né responsabilità sociale si accaniscono contro il passato e contro alcune delle migliori esperienze di quel passato in particolare, come il Polo di Protezione Civile, la Casetta Rossa, il Comitato di Parco Giovannipoli, con l’aggiunta di un tocco di ideologia destrorsa che comporta ostilità pure per il murale di Carlo Giuliani e per l’Archivio Ingrao”. Infine, quella che più di tutte pesa, è l’accusa di “vigliaccheria” avanzata dall’ex minisindaco: “Perché di fronte alla sofferenza diffusa, ai drammi singoli e collettivi che si vivono nella quotidianità ed ai conflitti si girano dall’altra parte, fanno spallucce, non capiscono, non vedono e non sentono, non sono interessati a fare davvero qualcosa in tema di emergenza abitativa, di servizi alla persona (si pensi alla noncuranza per il Centro Antiviolenza perduto a Via Grottaperfetta), di sostegno al reddito e al lavoro, di costruzione di comunità territoriale larga, di accoglienza e multiculturalità”.

LO (S)GOVERNO QUOTIDIANO VISTO DAL PD – Meno colorita, ma altrettanto dura, la posizione assunta dalla Capogruppo del PD, Anna Rita Marocchi, che ha voluto sottolineare soprattutto l’inesperienza amministrativa della compagine politica a 5Stelle: “Lo (s)governo lo viviamo quotidianamente in Municipio, assieme alla assoluta incompetenza. Non conoscono le regole, né sanno come ci si comporta in Consiglio o in Commissione. Ci sono cose che si raggiungono grazie al buon governo mantenuto fino ad oggi”. Tra gli esempi citati dalla consigliera democratica ci sono “gli ex Bagni Pubblici della Garbatella – che verranno inaugurati il prossimo martedì Ndr – oppure i lavori per il rifacimento di Piazzale del Caravaggio – seguita – Stanno ancora vivendo su quanto fatto da noi, perché abbiamo lasciato un bilancio corretto”. Poi le mancanze: “Ci preoccupa il Sociale perché ancora non abbiamo un piano municipale, così come non ci sono tavoli di coordinamento con le associazioni. Non comunicano nessuna delle iniziative, non sanno progettare né come realizzare quanto proposto ottenendo i finanziamenti”. Anche dal PD la necessità di riallacciare un lavoro con il territorio, seppur dai banchi dell’opposizione, resta una componente fondamentale del loro operato: “Per questo dobbiamo aprire un lavoro con il territorio e con le realtà che cercano di portare avanti le loro attività. Il territorio ha bisogno di ricreare la sua identità”.

RICOSTRUIRE IL RAPPORTO CON IL TERRITORIO – Ultimo degli interventi della conferenza stampa è affidato al consigliere di Sinistra per Catarci, Amedeo Ciaccheri, che sottolinea ancora una volta la necessità di ripartire dai quartieri, condividendo questo lavoro anche con gli alti municipi della Capitale: “Quello che raccontiamo è solo un bilancio rispetto ai tanti nella città nel suo complesso. Bisogna ricostruire la relazione tra Municipio è territorio – spiega – Adesso non c’è spazio di comunicazione. Le varie questioni importanti sono prima messe sotto minaccia, e poi salvaguardate dall’attivazione sociale. Dobbiamo essere capaci di ricostruire il rapporto con l’esigenza di dibattito pubblico che in questo territorio continua ad esserci. C’è bisogno di uno spazio di discussione diffuso per progettare il territorio. Un’aspirazione che veniva interpretata dal M5S, ma che oggi si traduce nella mancanza di trasparenza e nel rischio di bloccare e disfare le relazioni sociali che tenevano insieme i territori”.

Leonardo Mancini