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Municipio VIII: in consiglio due atti sulle affissioni abusive

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Bocciato il testo 5 Stelle sui poteri del Responsabile del Decoro Urbano

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AFFISSIONI ABUSIVE – In Municipio VIII si torna a parlare di decoro e di affissioni abusive, l’attacchinaggio di cui sempre più spesso ci siamo trovati a scrivere. Un fenomeno contro il quale, se non altro per correttezza istituzionale, il Consiglio Municipale si è espresso in varie occasioni. Ma questa volta lo scontro si è consumato su due atti municipali molto diversi ma considerati di ‘pari oggetto’. 

L’ATTO A 5 STELLE – Il primo, sul quale il Consiglio si è espresso negativamente, era stato presentato dai consiglieri del M5S e chiedeva che il ‘Responsabile del Decoro Urbano’ si occupasse anche delle segnalazioni delle irregolarità sulle affissioni: “Dopo essere riusciti, con gran fatica, a far istituire la figura del Responsabile del Decoro non si è riusciti oggi ad ottenere l’approvazione della proposta di risoluzione che chiedeva banalmente di rendere operativo il Responsabile del Decoro coinvolgendolo nell’iter dalla ricezione delle segnalazioni delle affissioni abusive, fino all’effettivo sanzionamento dei responsabili – hanno spiegato in una nota Valentina Vivarelli e Carlo Cafarotti, consiglieri 5 Stelle in Municipio VIII – Quindi, quello che doveva essere il punto di riferimento unico del cittadino per il decoro, di fatto diventa una figura del tutto simbolica, diremmo evanescente che non ha istituzionalmente alcun compito da espletare. Ancor di più da ora in poi le molteplici denunce dei cittadini in merito al decoro rimarranno senza una risposta”. La bocciatura dell’atto per i Consiglieri penta-stellati rappresenta l’ennesimo voltafaccia della maggioranza alle richieste dei cittadini: “L’odierna bocciatura di questo dispositivo, del tutto generale e rivolto a qualsiasi soggetto di illecito, chiaro, semplice e lineare, che richiedeva l’intervento del Municipio al perseguimento delle condotte illecite, sembrerebbe quasi essere un incitamento a condotte illegali. Tutto questo ancora una volta a testimoniare che una iniziativa che andava in direzione del rispetto della legalità e dell’interesse pubblico è stata bocciata da una maggioranza lontana dai cittadini ed assuefatta ad uno status-quo che non intende cambiare”.

L’ATTO DELLA MAGGIORANZA – Il ‘pari oggetto’, presentato dalla maggioranza e votato positivamente, punta invece a tutt’altro tema, cioè l’installazione di una serie di bacheche volte all’affissione gratuita e controllata per le associazioni e le realtà sociali del territorio. L’atto chiede al Presidente e alla Giunta “di attivarsi presso l’Assessorato comunale competente al commercio e ai lavori pubblici per l’installazione di spazi pubblici di affissione gratuiti, diffusi nel territorio municipale per le affissioni di realtà associative e non profit da sostenere nella prospettiva di un dinamismo culturale e sociale come previsto dall’articolo 3 della Costituzione”. Una volontà questa che era stata espressa nei giorni scorsi anche dal Presidente Catarci, durante una riunione con diverse realtà associative del territorio. “La parola del Presidente del Municipio non è bastata alla sua stessa maggioranza che si è sentita in dovere di presentare un documento in consiglio sulla stessa identica tematica”, concludono i Consiglieri Cafarotti e Vivarelli.

Leonardo Mancini