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Municipio VIII: la sicurezza stradale parte dalle scuole

Intervista con la Comandante Marsiglia, dell'VIII gruppo di Polizia Locale

Tratto da Urlo n.158 Giugno 2018

MUNICIPIO VIII – L’occasione dell’incontro con la Comandante dell’VIII Gruppo di Polizia Locale, la Dott.ssa Antonella Marsiglia, è stato dato dalla giornata conclusiva di un percorso attivato dagli agenti di via Ballarin su sollecitazione degli insegnanti del plesso scolastico Poggiali Spizzichino di via Berto. Una serie di lezioni, ci spiega la coordinatrice scolastica Luisa Murro, dedicata ai temi della sicurezza stradale, delle regole e del vivere civile: “Speriamo che questo percorso continui anche nei prossimi anni con tutte le classi. Per i bambini questo rapporto è fondamentale. I ragazzi – ha proseguito la coordinatrice – hanno chiesto chi sono i Vigili e qual è il loro lavoro, volevano saperne sempre di più”.

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Alla Comandante Marsiglia abbiamo subito chiesto quale sia l’importanza di portare il lavoro della Polizia Locale nelle scuole.

È stato possibile farlo perché abbiamo trovato la sensibilità delle insegnanti su questa materia. Abbiamo tanti operatori pronti ad andare nelle scuole per far conoscere ai ragazzi le regole fondamentali del codice della strada. I ragazzi imparano a riconoscere una divisa che rappresenta l’Istituzione e l’amico a cui chiedere aiuto nel momento di difficoltà. Questo però deve essere un percorso che parte dalla materna e arriva fino alle superiori.

Il territorio del Municipio VIII è grande quanto una media città italiana, le risorse a disposizione sono sufficienti?

Siamo abbastanza in sofferenza su tutto il territorio romano, ora con le assunzioni di 350 nuovi operatori speriamo di migliorare la situazione. Si arriva dove si può arrivare, noi facciamo servizio h24 e le problematiche sono tante e variegate: interventi di varia natura, traffico, decoro, abusivismo. Siamo impegnati a 360 gradi.

Molte segnalazioni che ci arrivano spesso si concludono affermando che se i Vigili facessero più multe i problemi si risolverebbero.

Questo è un problema a valle, ma a monte bisognerebbe rispettare le regole. Bisogna lavorare a monte sul senso civico e sul rispetto delle regole. In tutte le realtà ci sono questi problemi, la presenza dei Vigili in divisa migliora la sicurezza, ma si deve lavorare a fondo sul senso civico.

Una delle prime iniziative da Comandante è stata una serie di controlli dell’alcolemia su base volontaria nei luoghi della movida.

Il progetto si chiama “Drink and Think” e lo abbiamo proposto a Ostiense: spero si rinnovi perché ha dato ottimi risultati. Avevamo la fila dei ragazzi che volevano soffiare dentro l’etilometro anche sotto la pioggia. Il problema della movida è quello del disturbo alla quiete pubblica. Abbiamo segnalazioni dei residenti che si lamentano della presenza degli avventori oltre la tollerabilità. L’Amministrazione sta studiando dei provvedimenti ad hoc per il rispetto delle fasce orarie, mentre noi proseguiamo con i controlli con la Asl e sanzioniamo le trasgressioni.

Negli ultimi mesi non è stato raro vedere la Polizia Locale presidiare le buche, con i cittadini che criticano l’utilizzo dei Vigili per questo compito. Come funzionano questi interventi?

Se si formano buche pericolose il nostro compito e assicurare la sicurezza. Quando si vede il Vigile fermo a presidiare è solo per evitare danni in attesa che arrivi la ditta per riempirla. Quando si rileva la buca, la centrale attiva la procedura e contestualmente attiva la ditta.

Siamo pieni di segnalazioni di vetture abbandonate, quali sono i limiti per le rimozioni?

È vero, questo è un problema sul territorio perché non abbiamo l’appalto per la rimozione. L’Amministrazione sta lavorando su questo, ma intanto noi abbiamo una chiara mappatura di dove si trovano tutti i veicoli abbandonati. Anche perché i cittadini le segnalano aiutandoci tantissimo in questo. Dispiace non riuscire a dare risposta immediata, ma dal punto di vista della procedura manca lo strumento. Ad azione vorremmo una reazione, ma in alcuni casi siamo bloccati.

Leonardo Mancini