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Municipio VIII: spiegata la cancellazione delle strisce rainbow

La presidenza: sono state ridipinte in bianco per adeguare la sede al codice della strada

Dopo le polemiche innescate dalla coperture delle strisce rainbow nella sede del Municipio VIII arriva la replica della presidenza.

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LE STRISCE RAINBOW – Nella giornata di ieri avevamo dato notizia della cancellazione delle strisce pedonali colorate all’interno della sede del Municipio VIII in via Benedetto Croce. Le strisce rainbow, frutto di un’iniziativa del 2012, sono state ridipinte di bianco, suscitando lo sdegno delle opposizioni.

LA SPIEGAZIONE – La replica a quanto affermato dai consiglieri d’opposizione è arrivata questa mattina da parte del Presidente del Municipio VIII Paolo Pace. Il minisindaco parla di ‘fango e menzogna’ e di nessuna volontà di rimuovere i diritti: “La verità è questa: ad oggi all’interno del parcheggio del municipio non vigeva il codice della strada. Ripeto: ad oggi, in 25 anni di malgoverno nessuno mai si era posto il problema della sicurezza all’ interno di un’area pubblica, pertanto era impossibile sanzionare quegli automobilisti che, occupando le aree riservate ai disabili ed i “parcheggi rosa”, ledevano i diritti delle fasce più deboli”.

LE NECESSITÀ DETTATE DAL CODICE – Si è quindi proceduto all’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale con una Determina Dirigenziale della Polizia Locale: “Essendo questo un atto amministrativo – prosegue Paolo Pace – non poteva di certo contemplare il rifacimento delle strisce colorate in quanto non previsto dal codice stradale”.

LA PRESIDENZA REPLICA ALLE ACCUSE – Il presidente Pace rispedisce al mittente le accuse di scarso interesse per i Diritti mosse nei confronti del M5s: “Ci preme ricordare come è stato lo stesso M5S (a firma della Sindaca Raggi) che ha presentato il Registro sulle Unioni Civili in Comune già nel 2013. Consci che non sono certamente questi gesti a determinare e sancire i diritti e la consapevolezza di una intera Comunità LGBT, non mancheranno occasioni durante il governo M5S per dimostrare ancora una volta la nostra fattiva vicinanza alla Comunità con azioni concrete e non solo attraverso simboliche mani di vernice colorate”.

Leonardo Mancini